Slc Cgil, Uilcom Uil, UGL Telecomunicazioni, Snater e Libersind-ConfSal hanno inviato oggi richiesta urgente d'incontro al Direttore Generale della Rai, Luigi Gubitosi, molto preoccupati dall'intervista rilasciata ieri a Il Messaggero.
"Il Direttore si era impegnato a convocare i sindacati dei dipendenti Rai prima di mettere in campo scelte radicali. Oggi, per quanto dichiarato a mezzo stampa, ci troviamo con affermazioni pesantissime sul futuro assetto aziendale e sui livello occupazionali." Lo dichiarano i sindacati che l'11 giugno avevano scioperato contro il prelievo sul canone di 150 milioni di euro per decreto legge.
“Ooggi c'è l'esigenza di capire se l'azienda si oppone con noi ad un atto che riteniamo illegittimo o se invece subisce passivamente ed attua lo smantellamento del servizio pubblico".
"Siamo in attesa di avere confermata l'audizione in Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai per giovedì 26 giugno – concludono i sindacati - in quel luogo istituzionale chiariremo la nostra posizione e le nostre preoccupazioni. Non mancheremo di rispondere anche alle considerazioni del sottosegretario Giacomelli che è stato audito ieri."