Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

CGIL, UIL, UGL, SNATER e LIBERSIND hanno ricevuto il 23 giugno 2014 una nota con la quale l'azienda informa che procederà alla cessione di ramo d’azienda della direzione commerciale con l'obiettivo di trasformarla in RaiCom.
Questa operazione, oltre a suscitare forti dubbi circa la legittimità della stessa (evidenziati anche nel corso della audizione di ieri in Commissione di Vigilanza Rai), rischia di mettere seriamente a rischio occupazione e servizio pubblico.
Questo è quanto sostenuto da tutte le organizzazioni sindacali, ad esclusione della sola Fistel CISL, nei confronti serrati sul tema tenutisi nei giorni scorsi con Rai e Unindustria.
Nell’incontro con Luigi De Siervo, il nuovo Amministratore Delegato della nascente società, lo stesso ha infatti dichiarato che RaiCom si dovrà sostenere solo con i suoi proventi (sottratti del quantum dovuto a Rai) derivanti dalle vendite e dalle concessioni, mentre tutto il personale (quindi gli stipendi) sarà pagato con quanto generato dal solo esercizio commerciale.
A tal proposito, alla richiesta di chiarimenti avanzata dalle OO.SS., la Rai non ha dato certezze circa il pagamento degli stipendi nel caso di un eventuale mancato raggiungimento di utili (qualora dunque le vendite non fossero sufficienti a coprire il costo del personale).
Fortemente preoccupati, i sindacati hanno chiesto garanzie circa:
‐ il mantenimento, anche per il futuro, del Contratto Rai alle Lavoratrici e ai Lavoratori coinvolti;
‐ l'applicazione della clausola di salvaguardia (il rientro in Rai) anche nel caso in cui la nuova società venga anche solo in parte privatizzata;
‐ la certezza della copertura economica sufficiente a tutelare i diritti dei lavoratori.
Tutte cose, queste, che devono essere contenute in un Piano Industriale del gruppo Rai che dia certezze circa la volontà di non procedere in operazioni di esternalizzazione.
L’AZIENDA HA RISPOSTO DICHIARANDO CHE LA GARANZIA DI RIENTRO IN RAI RIGUARDA SOLO IL CASO DI FALLIMENTO DI RAICOM. NON HA DATO GARANZIE DI RIENTRO IN RAI SE, SUBENTRANDO UN PRIVATO, QUESTO SUCCESSIVAMENTE LICENZI. NON DA GARANZIE SU QUALE CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO AVRANNO IN FUTURO I DIPENDENTI. NON PORTA A CONOSCENZA IL RIDEFINITO PIANO INDUSTRIALE CHE, CI AUGURIAMO, CI VERRÀ PRESENTATO IL 7 LUGLIO DAL DG GUBITOSI.
In questo difficile e pericoloso quadro d'insieme, che fa registrare l'ennesimo scontro tra interessi di parte rispetto al futuro del servizio pubblico, con effetti gravissimi sull'occupazione. Vogliamo rivolgere il nostro invito al ravvedimento a chi, rinnegando la sua stessa storia, sembra ritenere una inutile perdita di tempo l'azione sindacale. Firmare qualunque
cosa, in maniera acritica, fa male ai lavoratori e rischia di creare danni irreparabili. L'esercizio della rappresentanza sindacale deve avere nella tutela dei lavoratori il proprio fondamento, avallare operazioni come quella sopra citata ci sembra vada in direzione diametralmente opposta!
Nei prossimi giorni sarà indetta un’assemblea con i lavoratori interessati per stabilire insieme le iniziative da intraprendere.
Le Segreterie Nazionali Slc‐Cgil Uilcom‐Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind‐ConfSal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Almaviva: accordo Palermo frutto avvelenato del ricatto occupazionale

  17 Maggio 2017
Il 12 maggio risulterebbe sia stata raggiunta un’intesa tra Almaviva Contact e le Segreterie Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc e la RSU del sito di Palermo. Una intesa che investe 2.900 dipendenti e che, ricalcando nei suoi contenuti principa...

Sky: procedure di licenziamento collettivo strumentali, ingiustificate e inaccettabili

  11 Maggio 2017
“Nell’incontro tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, anche alla presenza dei rappresentanti del Comune di Roma, assente la Regione Lazio, il direttore del personale di Sky Italia ha annunciato la volontà di aprire le procedure di licenziamento collet...

Tv: nessun licenziamento a Telecity, Telestar e Italia 8

  11 Maggio 2017
Contratto di Solidarietà elevato alle massime percentuali di legge, chiusura di sedi e trasferimenti interregionali, opzione Part Time, licenziamenti solo senza opposizione fino al 31 dicembre. Si chiude con queste misure draconiane, ma alternative ai 69 licenziament...

Mediaset: Comunicato trasferimento TG5

  10 Maggio 2017   Comunicati stampa
In merito alla risposta inviata dalla Direzione Aziendale alle OO.SS sul tema dell’ipotetico trasferimento del TG5 dalla sede romana a quella di Cologno Monzese, prendiamo atto della riconferma di quanto già comunicatoci in occasione dell’ultima informativa dai verti...

Assemblea azionisti TIM: per Slc Cgil, presente all'appuntamento, necessaria coerenza tra propositi e azioni conseguenti

  9 Maggio 2017   Comunicati stampa
Il 4 maggio 2017, giorno in cui si è svolta dell’assemblea degli azionisti TIM, SLC CGIL ha dichiarato uno sciopero nazionale di otto ore, con presidio a Rozzano, presso la sede dell’assemblea stessa. SLC CGIL Nazionale, tramite un proprio componente che ne aveva di...

Tim: Comunicato su azione disciplinare Rsu Cobas

  5 Maggio 2017   Comunicati stampa
Giunge notizia che TIM abbia formalizzato una contestazione disciplinare nei confronti di un componente RSU COBAS riguardo a quanto da lui dichiarato nel corso di una recente audizione parlamentare presso la Camera dei Deputati alla quale le OO.SS. erano state convoc...