Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“Mediaset lascia licenziare i suoi ex lavoratori senza neanche presentarsi al tavolo sindacale – così denuncia Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil. Nel corso degli ultimi quattro anni Mediaset ha ridotto il suo personale senza aprire procedure di licenziamento collettivo. E’ bastato infatti l’incentivazione all’esodo per farne uscire una buona parte, mentre altri sono passati, tramite cessioni di ramo d’azienda, in veri e propri “contenitori” come Pragma e DNG. Aziende, queste ultime, che nel corso di pochi anni stanno mettendo in atto ridimensionamenti e licenziamenti, rispetto ai quali Mediaset, chiamata in causa dalle organizzazioni sindacali non si è neanche presentata all’incontro fissato.”

“Gli accordi di armonizzazione sottoscritti con i sindacati al momento della cessione di ramo - prosegue la sindacalista - prevedevano infatti la presenza di Mediaset in qualità di garante sul futuro industriale ed occupazionale delle esternalizzate. Invece oggi, chiamata in causa a seguito dei cinque licenziamenti operati da DNG, l’emittente, addossando la responsabilità alla proprietà cessionaria (DNG), si defila dai tavoli di confronto, lasciando i lavoratori coinvolti in balia delle decisioni dell’azienda che ha deciso di licenziare. La forma però non può cambiare la sostanza, dal momento che tra le società esterne e Mediaset ci sono contratti commerciali milionari che avrebbero dovuto dare garanzie, per almeno cinque anni sia a lavoratori che alle aziende.”

“A questo punto dunque – conclude Apuzzo - vorremmo capire se le operazioni di riduzione/espulsione del personale dipendano da scelte infelici e incomprensibili, rispetto alle quali richiamiamo comunque Mediaset alle sue responsabilità, o peggio ancora non si tratti della scelta precisa di portare fuori dal perimetro Mediaset parte del personale per poi far si che a disfarsene sia qualcun altro. Non presentandosi all’incontro, Mediaset ha perso un’occasione importante per mostrare la sua estraneità e la sua non condivisione rispetto a quanto sta accadendo. Ci auguriamo di sbagliarci e di dover semplicemente contrastare, con tutti gli strumenti a disposizione del sindacato, l’illegittimità di cinque licenziamenti che violano palesemente le intese sottoscritte.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Rai: abolizione canone apre a privatizzazione azienda

  5 Gennaio 2018
"L’avvio della campagna elettorale ci regala la prima chicca: abolire il canone Rai." "L’idea dell’abolizione del canone Rai corrisponde ad una antica logica di stampo liberista che consegna la produzione televisiva esclusivamente alle logiche del mercato pubblicit...

Tlc: Ericsson disdetta attuazione ccnl settore Tlc

  3 Gennaio 2018
"Nonostante l’invito del Ministro Calenda ad aprire un tavolo negoziale in tempi rapidi, Ericsson ha proceduto alla disdetta dei contratti aziendali, e, fatto ben più grave, ha annunciato l’uscita della nuova società dal CCNL delle Telecomunicazioni." Lo annuncia una...

Ericsson: comunicato incontro con azienda e Mise

  30 Dicembre 2017   Comunicati stampa
Giovedì 28 Dicembre il Ministro Calenda ha ricevuto i Segretari Generali di Slc, Fistel e Uilcom e una delegazione sindacale, insieme ai vertici di Ericsson rappresentati dall’Amministratore Delegato. Ericsson ha ribadito le proprie intenzioni, confermando la necess...

Call Center: stabiliti riferimenti di costo del lavoro per appalti

  30 Dicembre 2017
"Con un Decreto emanato dal Ministero del Lavoro ieri sono stati finalmente stabiliti i riferimenti del costo del lavoro che devono essere considerati nelle gare di appalto che aggiudicano servizi di call center, così come previsto dall’articolo 24-bis del Decreto-le...

Rai: comunicato rinnovo Ccl

  21 Dicembre 2017   Comunicati stampa
I giorni 19 e 20 dicembre 2017, presso Unindustria-Confindustria è proseguito il confronto per il rinnovo del CCL Rai tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Snater e Libersind- ConfSal assistiti dalla delegazione contrattuale con la Rai. Si sono in...

Call center: subito tavolo di monitoraggio per vigilare ed assicurare regole

  21 Dicembre 2017
"In questi ultimi giorni è salito agli "onori" delle cronache un call center a Taranto che applica condizioni che la Slc Cgil territoriale ha denunciato perché assimilabili al caporalato. Questa vicenda è l'ennesimo preoccupante segnale di allarme di un settore che h...