Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal hanno incontrato il Direttore Generale Luigi Gubitosi, sui temi della riorganizzazione "dell'informazione" e delle testate del Tg1, Tg2, Tg3, Tgr, Rai News e Rai Sport.

La proposta di rivedere un modello considerato eccessivamente dispersivo, provando ad accorpare in due testate i TG e riorganizzando le edizioni dei telegiornali, non vede una contrarietà ideologica del sindacato. Non stupisce un’idea di razionalizzazione del sistema, in linea con gli standard europei, che possa produrre una riduzione dei costi complessiva. La forte preoccupazione nasce dal contesto politico, aziendale e dalla parzialità del progetto.

 In assenza della garanzia a monte circa la reale indipendenza della Rai dall’influenza del Governo, non può sfuggire infatti il rischio di avere un’informazione “appiattita”, con il rischio di tradire quel principio di pluralismo che è alla base del servizio pubblico. La BBC, continuamente citata ad esempio, fa esattamente questo: rappresenta la Nazione, tutta, maggioranza e minoranze.

 Per questo motivo il tema della Governance deve essere prioritario rispetto a qualsiasi ragionamento riguardante l’assetto che l’azienda avrà nel futuro.

 Sempre a proposito della necessità di avere una visione d’insieme, va ricordato che unitamente alla sottrazione dei 150 milioni dal canone del 2014, la Rai ha subito l’acuirsi della crisi economica, cosa che ha pesato negli ultimi anni sui conti aziendali (-500 milioni di € della pubblicità).

Alla luce di tutto questo, il 7 luglio lo stesso Dg ha affermato di non essere in grado di definire un Piano Industriale.

 Per tutte queste ragioni il sindacato, nell'incontro di ieri, si è detto molto preoccupato per la mancanza di una visione complessiva, per gli effetti di carattere occupazionale che una riorganizzazione parziale del modello produttivo potrebbe comportare, per la determinazione con cui la Rai ha scelto di cedere una quota rilevante della proprietà di Rai Way (società proprietaria della rete).

 Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind-ConfSal sulla questione della cessione di Rai Way, asset strategico, hanno già aperto le procedure di sciopero e hanno chiesto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per provare a fermare l'operazione.

 Infine, vorremmo sapere quale sarà il futuro della produzione di fiction, di documentari, di programmi culturali e di intrattenimento. Sino ad oggi la Rai ha acquistato all’esterno format onerosi e discutibili dal punto di vista della qualità: vorremmo sapere se la Rai di domani rimetterà al centro la produzione interna, dei diversi generi, come fa la BBC.

 La sensazione è che l'azienda prosegua, per trasmettere dinamicità, con progetti superati dal contesto stesso e senza un idea vera di riforma. Non capiamo come possa rivedere concretamente l'informazione, che copre soltanto un quarto della sua attività, senza avere pronto un Piano Industriale che ridisegni l'intera attività e senza sapere quale sarà l'entità del canone nel 2015.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: comunicato accordi su smart working e telelavoro

  25 Luglio 2017   Comunicati stampa
In data 20 luglio 2017 si sono incontrate a Roma le Segreterie nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni unitamente con il coordinamento delle RSU e l’azienda Tim Spa con all’oggetto smart working e piano spazi. L’azienda ha illustrato i...

Rai Pubblicità: comunicato Rsu su sciopero

  25 Luglio 2017   Comunicati stampa
I lavoratori di Rai Pubblicità scioperano. Non succedeva dal 1994. Non ci poteva essere risultato migliore per trasmettere all’Azienda un segnale forte e chiaro sullo stato d’animo dei lavoratori di Rai Pubblicità. Con una partecipazione del 70% dei dipendenti – a...

BT Italia, sciopero 26 luglio

  25 Luglio 2017
Domani 26 luglio, i dipendenti della British Telecom Italia, attueranno lo sciopero nazionale di 8 ore, in risposta alla Dirigenza, che ha dichiarato un esubero di 202 addetti su un totale di 867, tra quadri e impiegati, aprendo le procedure di licenziamento. Uno de...

Sky: su licenziamenti posizioni ancora distanti

  25 Luglio 2017
“Si è svolto ieri l’incontro, presso il Ministero del Lavoro, tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e Sky Italia sulle procedure di licenziamento avviate per 124 lavoratori. Procedure che continuiamo a ritenere fossero evitabili date le ottime...

Ericsson: venerdì 28 luglio sciopero nazionale e presidi

  24 Luglio 2017
Venerdì 21 luglio dalle ore 20 e per tutta la notte, Ericsson ha inviato circa 200 mail certificate, nelle quali si comunicava il licenziamento. Dopo aver constatato la debolezza del Governo nell’intraprendere la soluzione meno traumatica del ricorso agli ammortizza...

Tiscali: comunicato incontro

  24 Luglio 2017   Comunicati stampa
In occasione dell’incontro dello scorso 21 giugno con l’Amministratore Delegato di Tiscali, l’azienda ha dichiarato alle Organizzazioni Sindacali che al momento non sono previsti altri movimenti di perimetro e che pertanto le attuali attività sono da considerarsi “co...