Il primo ottobre u.s. si è svolta a Vienna la Conferenza Mondiale delle Organizzazioni Sindacali affiliate ad UNI MEI (Media and Entertainment International) sulle Aziende di servizio pubblico radiotelevisivo.
L’incontro ha messo a confronto le molteplici realtà che in tale contesto operano a livello mondiale, mentre un focus, del comitato esecutivo di Euro MEI, ha fatto il punto sulla situazione europea.
Molte le analogie emerse tra le criticità che affliggono le emittenti di tutto il mondo, riconducibili, in vari modi, alla carenza di risorse, particolarmente sentita nei Paesi più afflitti dalla crisi economica e dall’ingerenza dei Governi o delle forze politiche che ne condizionano orientamento, operatività e programmazione.
In Europa sono tutt’ora in corso riduzioni di organico, esternalizzazioni, quando non addirittura chiusure di emittenti. Anche il caso RAI, con il braccio di ferro in corso con il Governo e l’Azienda conseguente al taglio dei 150 mln previsti dal d.l. 66/2014, è stato portato all’attenzione del Comitato esecutivo. Tra tutti, rimane emblematico il caso Grecia, dove i lavoratori licenziati proseguono, da 16 mesi, la loro battaglia attraverso la programmazione della web tv ertopen.com. In tal modo continua la trasmissione di contenuti in streaming e la divulgazione dell’informazione preparata dai redattori della vecchia ERT.
Di seguito la versione in italiano del documento presentato alla Conferenza.
Resp.le politiche internazionali Segretaria Nazionale
Maurizio Feriaud Barbara Apuzzo