Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

L’iniziativa, promossa da Agis, Alleanza Cooperative Italiane Cultura, Tavolo Lavoro Legalità e Sicurezza e Organizzazioni sindacali Slc‐Cgil, Fistel‐Cisl e Uilcom, ha posto in evidenza alcune fondamentali questioni riguardanti il lavoro nello spettacolo dal vivo per suscitare un dibattito finalizzato all’individuazione di possibili soluzioni.
Associazioni datoriali e sindacali dello spettacolo riunite insieme per testimoniare la centralità di questo settore, le sue potenzialità di sviluppo, l’opportunità di superare la frammentazione al suo interno e per chiedere alle istituzioni una normativa adeguata alle caratteristiche del mercato e del lavoro.
In particolare, l’iniziativa ha inteso sottolineare l’esigenza di riordino, semplificazione e modernizzazione delle normative del settore quale presupposto per l’incremento dell’occupazione e della qualità professionale dei lavoratori dello spettacolo dal vivo e, quindi, per un rilancio dell’economia del settore stesso.
Il convegno si è articolato su tre “tavoli tematici”, ciascuno dei quali ha affrontato un argomento o, più precisamente, una delle tre “tesi” sulle quali i soggetti promotori si sono prefissi di attirare l’attenzione degli “addetti ai lavori” e che, in estrema sintesi, possono essere così indicate: 1) l’auspicabile evoluzione della normativa europea nel senso di favorire la mobilità transnazionale dei lavoratori dello spettacolo; 2) la necessità di una maggiore sensibilità del legislatore nazionale nei confronti della specificità del lavoro nel settore; 3) per welfare e mercato l’opportunità di utilizzo delle risorse economiche, sia fiscali attraverso una tassa di scopo su OTT e sui contributi ex Enpals confluiti nell’Inps, al fine di governare i processi di innovazione, riorganizzazione e razionalizzazione attraverso il welfare di settore.
Per quanto concerne il primo tema ‐ interventi di Umberto Carretti (SLC‐Cgil), Chiara Chiappa (Tavolo Spettacolo Lavoro Legalità Sicurezza), Italo Inglese (Agis) e Giulio Stumpo (Legacoop)‐, sono state discusse la necessità di provvedere alla certificazione delle professioni dello spettacolo da far valere in Italia e in Europa, le criticità di un quadro giuridico nel quale le doppie imposizioni fiscali, e la non omogeneità dei diversi regimi previdenziali ostacolano la libera circolazione dei lavoratori, vanificando così, paradossalmente, proprio uno dei princìpi ‐ cardine dell’Unione europea.
Il secondo tavolo tematico – interventi di Emanuela Bizi (SLC‐Cgil), Cristiano Chiarot (Anfols) e Marco D’Alò (FederCultura‐Confcooperative) ‐ si è occupato, invece, di riflettere sulla possibilità di una disciplina organica del lavoro nel settore, generalmente caratterizzato da un’intrinseca intermittenza, con particolare riferimento all’adeguamento delle normative pensionistiche, degli ammortizzatori sociali e della sicurezza sul lavoro.
Infine, il terzo tavolo – con interventi di Fabio Benigni (Uilcom Uil), Francesca Bernabini (Federdanza), Gennaro Milzi (Siae) e dell’on. Roberto Rampi ‐ è stato dedicato alla richiesta – che i soggetti organizzatori del convegno intendono sostenere – delle risorse da utilizzare per il sostegno e il rilancio dello spettacolo, da individuare principalmente nell’ utilizzo delle ingenti risorse ex Enpals confluite all’Inps oltre che con un’equa gestione dei diritti d’autore in Italia e all’estero.
Il dott. Ferdinando Montaldi, della Direzione centrale dell’Inps è intervenuto in merito al tema del welfare e dei contributi previdenziali dei lavoratori dello spettacolo.
Erano presenti al Convegno parlamentari della commissione lavoro e delle commissioni cultura di Camera e Senato, oltre a numerosi operatori del settore e rappresentanti delle organizzazioni promotrici. Durante il loro intervento la senatrice Elena Ferrara e l’on. Roberto Rampi della Commissione Cultura hanno dichiarato di voler coinvolgere gli organizzatori del convegno nelle audizioni per l’attesa legge sullo Spettacolo dal vivo prevista dalla Legge di Stabilità 2015.
Sono intervenuti il presidente dell’Agis Carlo Fontana, il presidente di Alleanza Cooperative Italiane Cultura, Carlo Scarzanella.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Slc-Cgil commenta il messaggio Inps n. 143 del 15 gennaio 2021

Commento messaggio Inps n.143 del 15/01/2021 L’Inps ha aperto una formale procedura per il riesame delle domande respinte relative all’erogazione dell’indennità onnicomprensiva di 1000 euro introdotta dal Decreto Agosto (art.9) i cui criteri sono stati modificati n...

Doppiaggio. Risposta alle associazioni datoriali

  16 Dicembre 2020   doppiaggio
Roma, 15 dicembre 2020 Spett.li ANICA CNA Spett.li Associazioni Intendiamo rispondere con la presente alle Vostre comunicazioni del 14 dicembre u.s. nelle quali entrambe, con diverse motivazioni, rispondevate al nostro comunicato del 10 dicembre u.s. manifestan...

Informazioni FLS e saluti di Emanuela Bizi

SLC CGIL territoriale Settore Produzione Culturale Roma 15 dicembre 2020 Oggetto: ultime e saluti. Anfols ci aveva chiesto di prorogare l’accordo del 4/07/2019 relativo ai tempi determinati. In sede della riunione del 7 dicembre avevamo respinto questa richiest...

Spettacolo. Un testo di legge pericoloso.

Comunicato stampa Slc Cgil Un testo di legge pericoloso che non mantiene ciò che promette Lo hanno chiamato Statuto sociale dei lavori nel settore creativo, dello spettacolo e delle arti performative. È il disegno di legge presentato dall’on. Orfini e dal senator...

Documento Slc-Cgil su misure anti Covid-19 nel cineaudiovisivo.

Il presente documento vuole essere il contributo di SLC-CGIL per l’individuazione delle misure d’urgenza da implementare nell’immediato in fase di emergenza sanitaria da Covid-19 e degli interventi strutturali da attuare post-emergenza per la filiera del cine-audiovi...

Contributo DL 157 ai lavoratori dello spettacolo. Nota informativa della segreteria.

SLC CGIL Territoriali Settore Produzione Culturale Roma 1 dicembre 2020 Oggetto: DL 30 novembre 2020 n. 157 E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 il DL 30 novembre 2020 n. 157. - ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni dello spettacolo, anche i...