L’iniziativa, promossa da Agis, Alleanza Cooperative Italiane Cultura, Tavolo Lavoro Legalità e Sicurezza e Organizzazioni sindacali Slc‐Cgil, Fistel‐Cisl e Uilcom, ha posto in evidenza alcune fondamentali questioni riguardanti il lavoro nello spettacolo dal vivo per suscitare un dibattito finalizzato all’individuazione di possibili soluzioni.
Associazioni datoriali e sindacali dello spettacolo riunite insieme per testimoniare la centralità di questo settore, le sue potenzialità di sviluppo, l’opportunità di superare la frammentazione al suo interno e per chiedere alle istituzioni una normativa adeguata alle caratteristiche del mercato e del lavoro.
In particolare, l’iniziativa ha inteso sottolineare l’esigenza di riordino, semplificazione e modernizzazione delle normative del settore quale presupposto per l’incremento dell’occupazione e della qualità professionale dei lavoratori dello spettacolo dal vivo e, quindi, per un rilancio dell’economia del settore stesso.
Il convegno si è articolato su tre “tavoli tematici”, ciascuno dei quali ha affrontato un argomento o, più precisamente, una delle tre “tesi” sulle quali i soggetti promotori si sono prefissi di attirare l’attenzione degli “addetti ai lavori” e che, in estrema sintesi, possono essere così indicate: 1) l’auspicabile evoluzione della normativa europea nel senso di favorire la mobilità transnazionale dei lavoratori dello spettacolo; 2) la necessità di una maggiore sensibilità del legislatore nazionale nei confronti della specificità del lavoro nel settore; 3) per welfare e mercato l’opportunità di utilizzo delle risorse economiche, sia fiscali attraverso una tassa di scopo su OTT e sui contributi ex Enpals confluiti nell’Inps, al fine di governare i processi di innovazione, riorganizzazione e razionalizzazione attraverso il welfare di settore.
Per quanto concerne il primo tema ‐ interventi di Umberto Carretti (SLC‐Cgil), Chiara Chiappa (Tavolo Spettacolo Lavoro Legalità Sicurezza), Italo Inglese (Agis) e Giulio Stumpo (Legacoop)‐, sono state discusse la necessità di provvedere alla certificazione delle professioni dello spettacolo da far valere in Italia e in Europa, le criticità di un quadro giuridico nel quale le doppie imposizioni fiscali, e la non omogeneità dei diversi regimi previdenziali ostacolano la libera circolazione dei lavoratori, vanificando così, paradossalmente, proprio uno dei princìpi ‐ cardine dell’Unione europea.
Il secondo tavolo tematico – interventi di Emanuela Bizi (SLC‐Cgil), Cristiano Chiarot (Anfols) e Marco D’Alò (FederCultura‐Confcooperative) ‐ si è occupato, invece, di riflettere sulla possibilità di una disciplina organica del lavoro nel settore, generalmente caratterizzato da un’intrinseca intermittenza, con particolare riferimento all’adeguamento delle normative pensionistiche, degli ammortizzatori sociali e della sicurezza sul lavoro.
Infine, il terzo tavolo – con interventi di Fabio Benigni (Uilcom Uil), Francesca Bernabini (Federdanza), Gennaro Milzi (Siae) e dell’on. Roberto Rampi ‐ è stato dedicato alla richiesta – che i soggetti organizzatori del convegno intendono sostenere – delle risorse da utilizzare per il sostegno e il rilancio dello spettacolo, da individuare principalmente nell’ utilizzo delle ingenti risorse ex Enpals confluite all’Inps oltre che con un’equa gestione dei diritti d’autore in Italia e all’estero.
Il dott. Ferdinando Montaldi, della Direzione centrale dell’Inps è intervenuto in merito al tema del welfare e dei contributi previdenziali dei lavoratori dello spettacolo.
Erano presenti al Convegno parlamentari della commissione lavoro e delle commissioni cultura di Camera e Senato, oltre a numerosi operatori del settore e rappresentanti delle organizzazioni promotrici. Durante il loro intervento la senatrice Elena Ferrara e l’on. Roberto Rampi della Commissione Cultura hanno dichiarato di voler coinvolgere gli organizzatori del convegno nelle audizioni per l’attesa legge sullo Spettacolo dal vivo prevista dalla Legge di Stabilità 2015.
Sono intervenuti il presidente dell’Agis Carlo Fontana, il presidente di Alleanza Cooperative Italiane Cultura, Carlo Scarzanella.
Comunicato unitario "Il Valore del Lavoro nello Spettacolo dal Vivo"
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Spettacolo: Fus insufficiente. Portarlo a livelli europei
16 Febbraio 2018
L'importo del Fondo Unico per lo Spettacolo pari a 333.941.798 €, comunicato oggi dal Ministro dei Beni e delle attività culturali, è inferiore a quello dell'anno scorso che era stato oggetto di un aggiunta straordinaria. Le risorse stanziate sono complessivamente in...
Manifesto Tre obiettivi per la cultura
15 Febbraio 2018
Slc Cgil ha sottoscritto il manifesto di Culture Action Europe in occasione delle elezioni politiche 2018: chiediamo ai candidati di tutti gli schieramenti un impegno a sostenere nella prossima legislatura, un incremento della quota di bilancio pubblico nazionale ded...
Fondazioni liriche: lettera per Anfols
26 Gennaio 2018
Le scriventi Segreterie Nazionali, preso atto delle dimissioni del Presidente dell’ANFOLS, esprimono grande preoccupazione per la situazione di stallo che si è venuta a creare. A partire dal fatto che il CCNL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, firmato nel luglio del...
Spettacolo: osservazioni sulla legge di stabilità
10 Gennaio 2018
La legge di stabilità 2018 contiene numerose novità riguardanti, tra le altre, il lavoro. In generale ci sono interventi sugli ammortizzatori (CIGS e deroga), interventi sull'adeguamento della speranza di vita per il 2019, sull'APE, sgravi contributi per l'assunzione...
Sport: presentazione ricerca e questionario Nidil e Slc
10 Gennaio 2018
PER TE LO SPORT È UN LAVORO?
I lavoratori occupati nel mondo dello sport. Oltre un milione senza diritti e senza tutele
Venerdì 12 gennaio 2018, ore 12
Roma, via de Frentani 4/a, Saletta delle Regioni
Guarda lo spot qui: spot "Lo sport per te è un lavoro"?
NIdi...
Spettacolo: comma legge stabilità danneggia musicisti e attori
5 Dicembre 2017
“Un comma della legge di stabilità consegnerà definitivamente il settore dello spettacolo all’irregolarità, nonostante i dati della ricerca Vita d’artisti promossa da Slc Cgil, rilevino una realtà devastante per gli artisti (i musicisti lavorano in nero nel 50% dei c...