Il Coordinamento Nazionale Unitario del settore Ippico riunito in Roma per un esame di una nuova bozza di convenzione per l’organizzazione delle corse negli Ippodromi rispetto alla quale nel manifestare apprezzamento per alcune positive novità non può non esimersi del rimarcare alcune criticità che ritiene debbano essere tempestivamente corrette.
Il Coordinamento ha rimarcato il proprio dissenso sui tagli operati alle risorse per il settore rispetto ai quali dovranno essere trovate adeguate soluzioni. Inoltre il Coordinamento venuto a conoscenza del comunicato ANI, Coord.Ipp, Federippodromi, UNI con il quale hanno preannunciato che “a far data dal 18 aprile p.v. nei suddetti ippodromi cesserà l’attività ippica.”
Il Coordinamento manifesta la propria contrarietà ad una forma di protesta, ancorché motivata da certificate carenze del Ministero Vigilante, scaricando sui lavoratori conseguenze inaccettabili, ritenendo tra l’altro che i dipendenti devono essere pagati evitando forme di compensazione con ferie e permessi.
Il Coordinamento dà mandato alle segreterie nazionali di inoltrare al Ministero la richiesta urgente per un incontro nel quale affrontare le problematiche di cui sopra, proclamando da subito lo di stato di agitazione del settore con un primo pacchetto di 16 ore di sciopero, oltre al blocco degli straordinari, da gestire a livello territoriale sia per la tempistica che per l’articolazione.
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