Privati della Cultura, come (non) funziona il sistema di contribuzione allo spettacolo dal vivo
Lunedì 14 novembre alle 17, nel Salone Di Vittorio della Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna (via Marconi 67/2), si parlerà di come, quando si parla di cultura, ci si dimentica che anche lo spettacolo dal vivo è un settore che la produce, e che per farlo con qualità ed eccellenza la certezza dei finanziamenti pubblici è essenziale: dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche, che vedono di anno anno ridursi la quota del fondo unico per lo spettacolo, ai teatri che sono in attesa di conoscere il finanziamento per il 2016.
La soluzione non si può individuare nella crescita dei finanziamenti privati. L'art bonus tuttavia viene concesso solo alle Fondazioni Liriche. La crisi dei teatri fino ad oggi è stata pagata dai lavoratori, è per questo che sta crescendo la protesta.
Come difendere i diritti dei lavoratori che sono l'elemento su cui si basa la qualità dell'offerta culturale e di diritti dei cittadini a fruirne? Di questo si parlerà nel corso dell’assemblea pubblica “Privati della cultura. Come (non) funziona il sistema di contribuzione allo spettacolo dal vivo”.
Con Massimo Mezzetti (assessore regionale alla Cultura), Michele Trimarchi (economista della cultura), Francesca Ferretti (avvocato giuslavorista), Emanuela Bizi (segreteria nazionale Slc-Cgil). Coordina Antonio Rossa (Slc-Cgil Bologna).
Saranno presenti le rappresentanze sindacali di ERT Teatro Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, ATER Circuito teatro Laura Betti, Cineteca di Bologna, Circuito Cinema Bologna.
Scarica la locandina: locandina