Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Lunedì 27 marzo, a Firenze, si terrà una manifestazione dei lavoratori dipendenti dalle Fondazioni Lirico Sinfoniche che protestano contro gli effetti della legge 160. L'intero settore sarà in sciopero."

"In questo periodo infatti si stanno scrivendo i regolamenti, disposti dalla stessa legge, che entreranno in vigore entro il 30 giugno 2017 e che devono definire i requisiti che dovranno avere le Fondazioni Liriche alla data del 31 dicembre 2018. Questi criteri sono già definiti e vanno dalla capacità di autofinanziamento e di reperimento di risorse private, realizzazione di un numero adeguato di produzioni e coproduzioni, un livello di internalizzazione, uniti alla capacità di gestione e funzionamento secondo principi di efficienza, efficacia, sostenibilità economica e valorizzazione della qualità."

"I teatri che non avranno tali requisiti verranno declassati a Teatri Lirici e non avranno la partecipazione e la vigilanza del Ministero che continuerà solo per le Fondazioni Liriche. E’ facile prevedere che i Teatri Lirici non ce la faranno a garantire gli attuali standard di produzione."

"Ora che si discute in Parlamento finalmente di legge dello spettacolo, pare che il legislatore intenda confermare l’impostazione della legge 160. Evidentemente non si riesce ad uscire dalla logica dei numeri: sempre ci sentiamo dire che 14 Fondazioni Lirico Sinfoniche sono troppe."

"Ma noi invece diciamo: qual è il numero giusto? Se osserviamo come sono distribuiti questi teatri scopriamo che il nord è coperto (Scala di Milano, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Arena di Verona, Fenice di Venezia, Verdi di Trieste) il centro molto meno (Comunale di Bologna, Maggio Fiorentino, S. Cecilia e Opera di Roma). Il sud vede la presenza di un teatro a Bari (Petruzzelli) e uno a Napoli (S. Carlo). La Sicilia ha il suo teatro (Massimo di Palermo) ed anche la Sardegna (Lirico di Cagliari) ha il suo. Se usciamo dalla logica dei numeri e proviamo a ragionare sulla copertura territoriali scopriamo che magari bisogna fare un investimento in Calabria, che è la Cenerentola per quanto riguarda la ripartizione del Fondo Unico per lo Spettacolo."

"In questi anni i lavoratori hanno ceduto parte del proprio stipendio per garantire gli equilibri di bilancio. Per risparmiare si pagano con molto ritardo gli artisti oppure, per risparmiare sugli aggiunti assunti a tempo determinato, si attua un’arbitraria rivisitazione di quanto richiesto dalle partiture dei compositori, laddove l’organico non basta, si suona con chi c’è riscrivendo la storia della musica."

"Ma tutto questo non basta: persino il Commissario Straordinario del Ministero, che valuta i bilanci della maggior parte delle Fondazioni Liriche, dice che non si può guardare solo agli equilibri economici, ma bisogna valutare anche l’indotto generato e soprattutto “i ritorni di capitali reputazionali ed intellettuali, che vanno ben oltre il territorio”. Noi invece chiediamo di garantire a tutto il settore dello spettacolo, comprese le Fondazioni Liriche, certezza pluriennale di risorse, che devono essere incrementate e chiediamo al Ministero di vigilare sulle gestioni.

Le Segreterie Nazionali Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Fials Cisal

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Cinema: un decreto intempestivo

  3 Maggio 2021   cinema produzione culturale
FINESTRE A 30 GIORNI PER IL CINEMA ITALIANO: UN DECRETO INTEMPESTIVO Il Ministro della Cultura Dario Franceschini interviene con un decreto che spiazza tutti gli operatori degli esercizi cinematografici, riguardante l’obbligo di uscita in sala, introducendo nu...

Incontro con Uci e Anec

  3 Maggio 2021   cinema salute sicurezza
COMUNICATO INCONTRO U.C.I. – OO.SS. – ANEC L’incontro tenuto in data 29 aprile 2021, tra UCI e OO.SS. nazionali, alla presenza di ANEC, ha consentito un miglior allineamento tra le parti su diversi temi sollevati dal Coordinamento Nazionale Sindacale...

Siae. Sicurezza senza se e senza ma

SICUREZZA SENZA SE E SENZA MA Con la ripresa diffusa del lavoro in ufficio da parte di quasi metà del personale, cui va aggiunta la quota in presenza degli smart workers, si pone il problema di mettere in sicurezza senza se e senza ma i lavoratori fragili...

Siae. Smart ovvero intelligente, brillante, elegante

  26 Aprile 2021   siae produzione culturale
SMART ovvero: “intelligente, brillante, elegante” Venerdì scorso, come previsto, è stato varato il Decreto che proroga lo stato di emergenza, evento che permetterebbe di gestire fino al 31 luglio il lavoro in SIAE evitando il rientro immediato di tanti lavoratori...

Misure per lo spettacolo. Incontro con i ministri Franceschini e Orlando

COMUNICATO INCONTRO MINISTRI FRANCESCHINI/ORLANDO   Si è tenuto oggi alle ore 16 un incontro tra i Ministri Franceschini e Orlando e SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL. Valorizzato da entrambi i Ministri il lavoro congiunto in essere per la realizzazione d...

Siae. Un accordo pericoloso

  16 Aprile 2021   siae produzione culturale
UN ACCORDO PERICOLOSO E TUTT’ALTRO CHE PROVVISORIO Alla seconda riunione la trattativa con l’azienda si è chiusa, ma non per raggiunto accordo: l’impianto del testo aziendale resta sostanzialmente invariato ed il tavolo sindacale si è separato, come si può facilmen...