Cari colleghi ed Amici
Eccoci riuniti a Firenze, oggi, per difendere i nostri impieghi.
Si tratta di una difesa urgente, fondamentale, e, soprattutto, legittima. Ma non è la sola ragione delle mobilitazione di oggi. Siamo qui per esigere condizioni di lavoro e stipendi decenti e,soprattutto, il rispetto del mestiere di musicista. Ma non basta.
Siamo riuniti oggi per chiedere il mantenimento e lo sviluppo delle istituzioni sinfoniche e liriche del paese perché tutti i cittadini, ovunque vivano, abbiano il diritto di accedere alla musica sinfonica e lirica.
Ma non basta neanche questo. Mi spiego: la scelta del governo italiano è il mantenimento delle risorse di queste istituzioni a livelli talmente bassi che non permettono loro di essere all’altezza delle loro missioni e sono ridotti ad uno stato di precarietà mai visto prima.
La posta è ormai storica: si tratta di difendere l’eredità e l’identità culturale del paese..
Siamo a Firenze, una delle gemme più brillanti, più affascinanti del patrimonio culturale italiano, europeo, mondiale.
Il genio musicale dell’Italia – che ha profondamente plasmato la storia della musica europea e la vita musicale che ne consegue – sono beni altrettanto preziosi. Eppure vediamo quanto sono perituri ed indeboliti dalle politiche che portano il paese al declino artistico e culturale.
Dobbiamo riportare alla ragione il governo e il parlamento italiano affinché le orchestre e i teatri lirici siano dotati di risorse perenni. Ci vuole dunque un vero contributo delle finanze pubbliche. Oggi l’Italia è fra i cinque Paesi d’Europa che dedica meno dell’uno per cento del PIL alla cultura.
Non possiamo accettare le dimissioni dello stato di fronte alle sue missioni fondamentali.
Non possiamo abbandonare la cultura ai finanziamenti privati, adatti forse alla tradizione nord americana, ma che avrebbero sulle istituzioni italiane un effetto catastrofico.
Le orchestre italiane sono in costante evoluzione, trasformazione, modernizzazione. Le loro missioni sono sempre più diversificate, i repertori sempre più vari. Sono attori maggiori che si sanno adattare alle attese del pubblico. Intorno alle orchestre si organizzano innumerevoli datori di lavori, tasse, vita sociale.
I nostri responsabili politici devono aprire gli occhi: le orchestre sono una carta culturale, sociale ed economica per l’insieme del territorio.
Nel rispetto di quelli che le hanno costruite e delle generazioni future che ne fruiranno, abbiamo il dovere di proteggerle e farle fruttare.
A nome delle Federazione Internazionale dei Musicisti e dei suoi Membri presenti in quasi sessanta paesi nel mondo, volevo esprimere il nostro pieno e totale appoggio alla vostra mobilitazione.
Machuel Benoit, Segretario Generale Federazione Internazionale del Musicisti (sede Parigi)
Fondazioni liriche: intervento di B. Machuel (Federazione Internazionale Musicisti)
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Spettacolo: Fus insufficiente. Portarlo a livelli europei
16 Febbraio 2018
L'importo del Fondo Unico per lo Spettacolo pari a 333.941.798 €, comunicato oggi dal Ministro dei Beni e delle attività culturali, è inferiore a quello dell'anno scorso che era stato oggetto di un aggiunta straordinaria. Le risorse stanziate sono complessivamente in...
Manifesto Tre obiettivi per la cultura
15 Febbraio 2018
Slc Cgil ha sottoscritto il manifesto di Culture Action Europe in occasione delle elezioni politiche 2018: chiediamo ai candidati di tutti gli schieramenti un impegno a sostenere nella prossima legislatura, un incremento della quota di bilancio pubblico nazionale ded...
Fondazioni liriche: lettera per Anfols
26 Gennaio 2018
Le scriventi Segreterie Nazionali, preso atto delle dimissioni del Presidente dell’ANFOLS, esprimono grande preoccupazione per la situazione di stallo che si è venuta a creare. A partire dal fatto che il CCNL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, firmato nel luglio del...
Spettacolo: osservazioni sulla legge di stabilità
10 Gennaio 2018
La legge di stabilità 2018 contiene numerose novità riguardanti, tra le altre, il lavoro. In generale ci sono interventi sugli ammortizzatori (CIGS e deroga), interventi sull'adeguamento della speranza di vita per il 2019, sull'APE, sgravi contributi per l'assunzione...
Sport: presentazione ricerca e questionario Nidil e Slc
10 Gennaio 2018
PER TE LO SPORT È UN LAVORO?
I lavoratori occupati nel mondo dello sport. Oltre un milione senza diritti e senza tutele
Venerdì 12 gennaio 2018, ore 12
Roma, via de Frentani 4/a, Saletta delle Regioni
Guarda lo spot qui: spot "Lo sport per te è un lavoro"?
NIdi...
Spettacolo: comma legge stabilità danneggia musicisti e attori
5 Dicembre 2017
“Un comma della legge di stabilità consegnerà definitivamente il settore dello spettacolo all’irregolarità, nonostante i dati della ricerca Vita d’artisti promossa da Slc Cgil, rilevino una realtà devastante per gli artisti (i musicisti lavorano in nero nel 50% dei c...