Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Le Fondazioni Liriche da tempo sono interessate da una crisi debitoria, principalmente dovuta alla progressiva riduzione delle risorse pubbliche.
La legislazione fino ad oggi ha indicato la soluzione a questo problema nel taglio del costo del lavoro.
Ma questo rimedio ha comportato la perdita di posti di lavoro e la riduzione degli stipendi dei lavoratori. Abbiamo perso così i corpi di ballo, esternalizzato servizi, aumentando la precarietà.
Ora, mentre il Parlamento definisce una nuova legge per lo spettacolo, pur giudicando positivamente l’intenzione di stralciare il debito delle Fondazioni, non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione nel leggere che si manifesta l’intenzione di mantenere le disposizioni della legge 160/2016, in particolare la possibilità di declassare le Fondazioni Liriche, che non saranno in equilibrio finanziario, a teatri di tradizioni. Nulla si dice sulle risorse e sulla governance di questi teatri. Il declassamento di una Fondazione Lirica a Teatro di Tradizione non potrà garantire il livello qualitativo offerto. La riduzione delle risorse conseguente, oltre che sulla produzione si abbatterà sui lavoratori. Non sarà possibile mantenere il modello della Fondazione Lirica, basato sulla stabilità.
Noi chiediamo invece di discutere una vera riforma delle Fondazioni Liriche, che abbia come base la garanzia delle risorse necessarie in ambito pluriennale, con un forte coordinamento di quelle nazionali e locali. E’ infatti necessario stabilire, oltre che l’incremento del FUS, anche la quota spettante alle istituzioni locali che deve essere garantita anche nei tempi di effettivo pagamento.
Va garantita anche una governance maggiormente trasparente e una miglior vigilanza da parte del Ministero.
E’ necessario rilanciare il ruolo della lirica nell’ambito musicale, per tornare ad essere un Paese che attrae le eccellenze e bloccare l’attuale fuga degli artisti. Va ricordato che le attuali retribuzioni degli artisti non sono al livello di quelle europee.
Esprimiamo contrarietà all’intenzione di separare le Fondazioni Liriche dai restanti soggetti che hanno accesso al FUS.
Ricordiamo che le Fondazioni Lirico Sinfoniche sono solo 14, e non coprono equamente il territorio nazionale.
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL FIALS-CISAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ippica: documento sindacale unitario su criticità' del settore

  9 Dicembre 2015
Il quadro generale che caratterizza il settore ippico, in assenza di tempestivi interventi, prospetta l’anno 2016 come l’anno nel quale potrebbe essere celebrato il funerale dell’ippica italiana. Pesante è la responsabilità delle Istituzioni (MIPAAF e MEF in primo l...

INPS, disservizi ai lavoratori sport e spettacolo

  2 Dicembre 2015
"L’accorpamento dell’ENPALS, Istituto previdenziale per i lavoratori dello sport e dello spettacolo, nell’INPS sta rendendo la vita impossibile ai lavoratori ed alle aziende." Così una nota congiunta di Slc Cgil nazionale e Inca Cgil. "L’Istituto ex ENPALS rappresen...

Teatro: scomparsa Luca de Filippo

  30 Novembre 2015
Venerdì 27 novembre, dopo breve e grave malattia, è scomparso, all'età di 67 anni, Luca De Filippo, figlio di Eduardo alla cui opera si era sempre dedicato. Aveva appena festeggiato i 60 anni in palcoscenico Lo ricordiamo condividendo una breve nota della famiglia, a...

“Attori, Danzatori e Musicisti, benvenuti al Sud. Lanciamo un sasso per i lavoratori dello Spettacolo” ‐ Bari 9 novembre 2015

  3 Novembre 2015
È questo il titolo della tavola rotonda a cui Slc Cgil ha invitato i presidenti, gli amministratori locali e i protagonisti del mondo dello spettacolo delle cinque regioni del sud: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’appuntamento è per lunedì 9 novem...

Siae: comunicato Slc

  21 Ottobre 2015
L’incontro con l’azienda dello scorso 16 ottobre non ha avuto un esito soddisfacente per i lavoratori della SIAE. Il “nuovo” accordo sul sistema premiante, presentato con l’ormai consueta formula del “prendere o lasciare”, non solo ha visto sostanzialmente invariato...

Cinecittà: Sindacati, Abete non ci riceve nè ci ha consultato

  7 Ottobre 2015
“Apprendiamo da un lancio dell’Adn Kronos che il Presidente Abete avrebbe detto che “Il piano di sviluppo di Cinecittà va avanti. Abbiamo chiarito tutto con il mondo del lavoro …." Così una nota congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. “Se per “il mondo del...