In questi mesi, durante i lavori della VII Commissione Senato, relativi al disegno di legge 2287 bis, i lavoratori delle Fondazioni lirico sinfoniche hanno espresso, tramite la loro protesta, grande preoccupazione per la tenuta del settore della lirica.
Il disegno di legge che verrà votato in Senato, contiene tuttavia ancora dei passaggi che metteranno in pericolo la sopravvivenza di questi grandi teatri.
L’effetto di queste norme però ricadrà su tutto il settore dello spettacolo dal vivo, non solo sul comparto musicale.
L’art. 2 punto 3 della proposta di legge dispone lo scorporo dal Fondo Unico per lo Spettacolo delle risorse alle Fondazioni Liriche. In sostanza questi teatri avranno un somma dedicata e definita, non più una percentuale del Fondo.
L’art. 2 al punto 1 e 3 definisce la delega al Governo, in particolare il coordinamento ed il riordino delle disposizioni legislative precedenti che riguardano il comparto. Si confermano anche le disposizioni dell’art. 24 della legge 160/2016, in particolare vengono ribaditi i parametri che dovranno avere le Fondazioni Liriche per non essere declassate a Teatri di Tradizione.
Non si prevede invece una vera (necessaria) riforma del settore.
L’effetto di queste disposizioni comporterà il possibile declassamento delle Fondazioni Liriche a Teatri di tradizione. Essendo in comparti separati (art. 2 punto 3) il teatro di Tradizione si aggiungerà agli altri Teatri di Tradizione, riducendo quindi le risorse destinati a questi. Non si evince infatti dalla norma la possibilità che il teatro declassato trascini con sé le risorse che spettavano come Fondazione. Ricordiamo anche che i teatri di tradizione hanno un compito diverso da quello delle Fondazioni Liriche (che producono spettacoli) ovvero hanno il compito di promuovere, agevolare e coordinare attività musicali che si svolgano nel territorio delle rispettive Province. Per questo ricevono un contributo dal Fondo Unico molto inferire rispetto a quello riservato alle Fondazioni Liriche.
Le Fondazioni Liriche attualmente sono 14, distribuite maggiormente al nord. Il Sud, anche in questo contesto è penalizzato. Aggiungiamo che la lirica è una delle componenti dell’identità nazionale, e sarebbe una vera tragedia (anche dal punto occupazionale) la perdita di punti di produzione di eccellenza come le Fondazioni Liriche. Auspichiamo invece la nascita di nuovi teatri lirici (magari in Calabria) un rilancio vero del settore, che abbia alla base le risorse economiche necessarie, che devono essere anche certe su base pluriennale. Auspichiamo anche che le maggiori risorse permettano ad un numero maggiore di cittadini di poter fruire di questi spettacoli a prezzi agevolati. La diffusione della cultura è un obbiettivo costituzionale che il Parlamento deve difendere e promuovere. Quanto sopra potrebbe davvero mettere in discussione le parti qualificanti di questa legge (in particolare art. 4 lettera L relativa alla necessità di riconoscere tutele per i lavoratori discontinui che operano nello spettacolo).
Fondazioni lirico sinfoniche: comunicato su disegno di legge
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Sport: Esito incontro Slc Nidil
25 Gennaio 2017
L'11 gennaio si è tenuta una riunione tra SLC e NIdiL, presente la CGIL Nazionale, e si è definito quanto segue.
Considerato che l'SLC e la CGIL Nazionale hanno avviato un Progetto per riconoscere i diritti per dare rappresentanza alle lavoratrici e ai lavoratori ch...
Spettacolo: bene aumento FUS ma attenzione alle condizioni dei lavoratori dello spettacolo
23 Gennaio 2017
"Il Ministro Franceschini ha comunicato un incremento del Fondo Unico dello Spettacolo pari a euro 5.882.237,87. SLC CGIL pur accogliendo positivamente questo impegno ha denunciato le condizioni dei lavoratori dello spettacolo." Così dichiara Emanuela Bizi, segretari...
Confronto CCNL Fondazioni Lirico Sinfoniche
14 Gennaio 2017
E' proseguito il confronto con ANFOLS sui rilievi fatti dal MEF sul CCNL Fondazioni LS, trattativa finalizzata allo sblocco del contratto.
Il Ministro ha stanziato con proprio decreto la somma residua del 2016, a cui si aggiungono ulteriori 2 milioni derivati dalla...
Spettacolo: Bizi a Franceschini, consideri gli artisti dei lavoratori
21 Dicembre 2016
"Ieri il Ministro Franceschini, agli Stati Generali della Cultura del Sole 24 ore, ha affermato che è possibile estendere ai teatri l’Art Bonus. Una buona notizia per il comparto della prosa, anche se dobbiamo capire a chi verrà concessa tale possibilità – dichiara E...
Fondazioni liriche: scarsi fondi alle fondazioni con esuberi
19 Dicembre 2016
"Domani si terrà l’iniziativa “Stati Generali della Cultura, nuova economia dell’arte e della musica” promossa dal Sole 24 ore. Ma qual è lo stato del settore musicale nel Paese? E soprattutto, qual è la condizione dei lavoratori che vi operano?" si chiede Emanuela B...
Comunicato unitario incontro DG Spettacolo Fondazioni Lirico Sinfoniche
15 Dicembre 2016
Martedì scorso si è tenuto il previsto incontro con il Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo. All’incontro ha partecipato una delegazione composta dai rappresentanti dei lavoratori delle 4 Fondazioni Lirico Sinfoniche (Arena di Verona, Comunale di Bologna, Mag...