Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Le maestranze del Teatro alla Scala di Milano, in occasione della prima, hanno consegnato al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, una lettera aperta di Slc Cgil nazionale, in cui si avanza la richiesta “di operare in difesa di un comparto importantissimo per il Paese e per portare maggiori  risorse pubbliche a tutto il comparto dello spettacolo dal vivo, almeno allo stesso livello degli altri Paesi Europei. Solo questo potrà garantire una proposta lirica di qualità e i diritti ai lavoratori.”

La lettera indica come “fallimentare la formula per incentivare i Privati a finanziare le Fondazioni. Troppo diverse sono le condizioni nelle regioni per quanto riguarda il tessuto produttivo e quelle delle famiglie. Infatti i proventi legati all’art bonus vedono La Scala e pochi altri teatri ricevere risorse, anche se non sufficienti, dai privati o da banche ed aziende.”

“Le varie leggi “di riforma” che si susseguono non centrano l’obiettivo di rendere sostenibile la gestione di questi importanti teatri, ma tendono solo ad abbattere il costo del lavoro. In ultimo, l’art.24 della legge 160/2016 dispone che lo squilibrio economico-patrimoniale ricada ancora una volta solo sui lavoratori come se fossero i dipendenti a gestire i teatri anziché i sovrintendenti e i Consigli di Indirizzo.” Questa impostazione ha infatti portato ad “una continua erosione dei salari, la perdita di posti di lavoro e la quasi scomparsa dei corpi di ballo. Mentre la stabilità della masse artistiche, l’alta e unica capacità del lavoro tecnico sono l’essenza di uno spettacolo lirico.”

“La crisi debitoria, non risolta con gli interventi della Legge Bray, si traduce anche nel mancato pagamento degli artisti free lance, fenomeno estremamente negativo e pericoloso in prospettiva, perché questo farà fuggire i grandi artisti dal Paese. Troppo spesso gli spettacoli si fanno con artisti e tecnici aggiunti, non per reale necessità, ma per coprire posti che dovrebbero essere stabili.”

“Gli sforzi fatti dai lavoratori per sostenere i teatri non hanno visto pari responsabili atteggiamenti da parte dei Sovrintendenti che in qualche caso hanno voluto perseguire strade sbagliate. Sono state inutili le proteste sindacali a Bari, Verona, Firenze, che si sono tradotte in cause legali e costi maggiori per le Fondazioni Liriche interessate.”

“Il Contratto Collettivo Nazionale sottoscritto nel lontano 2014 non è ancora stato validato dai Ministeri Competenti e dalla Corte dei Conti. Alle Fondazioni Speciali (La Scala e Santa Cecilia) è stato invece fatto obbligo di uscire dal Contratto Nazionale e di sottoscrivere i Contratti Aziendali.

Nulla si è fatto in questi anni per verificare se la gestione delle Fondazioni Liriche sia corretta. Riteniamo che vada aperto un focus da parte del Ministero sull’entità e il costo delle consulenze attivate a vario titolo.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fondazioni lirico-sinfoniche: rinnovato il contratto nazionale

Nella giornata di ieri, mercoledì 13 novembre 2024, presso la sede del ministero della Cultura, è stata firmata la stesura definitiva del Contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 delle Fondazioni lirico sinfoniche tra ANFOLS e le scriventi organizzazioni si...

CCNL Doppiaggio: lettera ad Anica e Confartigianato

Roma, 11 novembre 2024 Spett.li ANICA CNA CONFARTIGIANATO LL.SS. Oggetto: Richiesta incontro urgente su applicazione del CCNL Doppiaggio Slc Cgil e Fistel Cisl, a seguito di ripetute segnalazioni e dopo la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del sett...

Esercizi cinematografici: al via lo stato di agitazione

  17 Ottobre 2024   Spettacolo cinema
Il contratto degli esercizi cinematografici è scaduto da circa quattro anni ed in questo periodo nel nostro Paese c'è stata un'inflazione di circa il 20% che ha eroso pesantemente il potere d'acquisto delle lavoratrici e lavoratori. Tra gli argomenti che inizialmente...

Spettacolo: richiesta d'incontro urgente al neoministro Giuli

  9 Settembre 2024   Spettacolo cinema produzione culturale
Roma, 9 settembre 2024 On. Ministro della Cultura Alessandro Giuli Egregio Ministro, nell'augurarle buon lavoro per la sua recente nomina, Le chiediamo di calendarizzare quanto prima un incontro urgente con le scriventi Organizzazioni Sindacali. Siamo costretti a...

Tax Credit: senza welfare adeguato, rischi di disoccupazione

Tax Credit: rischi disoccupazione di lunga durata in assenza di un sistema di welfare adeguato e impoverimento della sperimentazione La Slc Cgil ritenendo positiva l'attenzione prestata all'attività contrattuale e alla necessità di rinnovo dei contratti come prereq...

Firmato il primo CCNL Stuntman del Cineaudiovisivo

  12 Luglio 2024   Spettacolo cinema produzione culturale
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO ANICA APA APE e SLC-CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL SIGLATO L’ACCORDO PER IL PRIMO CCNL STUNTMAN DEL SETTORE CINE-AUDIOVISIVO Roma, venerdì 12 luglio 2024 – ANICA, APA e APE e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL, riu...