Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Il coordinamento nazionale SLC CGIL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, riunitosi a Roma il 14 ottobre 2019, esprimere la massima solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori del Teatro Bellini di Catania, attualmente in sospensione di attività a causa della chiusura coatta del teatro.

La Sicilia non può rinunciare a Teatro Bellini, luogo fondante della sua storia, della sua identità culturale e artistica. Catania non può lasciare che resti chiuso il suo teatro storico. Senza il Bellini, nella città si apre un vuoto incolmabile e i cittadini perdono un luogo che è stato, ed è ancora, vitale per la loro vita culturale.Al Bellini si è fatta la storia dell’Opera: Maria Callas, Riccardo Muti, Georg Stolti, Toti Dal Monte, Giuseppe Sinpoli, Montserrat Caballè, Renata Scotto, Mirella Freni, Tito Schipa, Beniamino Gigli, Franco Corelli, Luciano Pavarotti, Aureliano Pertile, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Tito Gobbi, Leo Nucci e molti altri sono stati i grandi interpreti delle produzioni di questo grandioso teatro. Non meno meritevoli sono le maestranze; 78 professori d’orchestra, 54 artisti del coro, 4 maestri collaboratori, 10 nella direzione tecnica, 42 negli allestimenti tecnici e 16 amministrativi che sono il prodotto stesso del Teatro dell’Opera e le cui professionalità in questo momento sono grandemente mortificate.

Per questo la nostra Organizzazione Sindacale si rivolge a tutte le forze politiche affinché non permettano la chiusura di un teatro così importante, un gioiello architettonico italiano dotato di una delle acustiche migliori del mondo. Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione, Istituzioni Concertistico Sinfoniche, e tutti i luoghi musicali, di prosa e di danza sono comparti che devono essere sostenuti da fondi pubblici perché, non solo esprimono saperi e competenze che il nostro Paese ha costruito in secoli di storia e che l’intero mondo ci invidia, ma rappresentano anche luoghi in cui si forma la consapevolezza collettiva dei cittadini e la capacità di immaginare un futuro migliore che l’intero mondo ci invidia, ma rappresentano anche luoghi in cui si forma la consapevolezza collettiva dei cittadini e la capacità di immaginare un futuro migliore. E invece, una tenaglia li stringe: da una parte lo Stato li obbliga a produrre senza sosta, affermando l’idea dei prodotti culturali usa e getta e, dall’altro, investe pochissimo nel settore culturale, meno dello 0,02% rispetto al Pil, molto meno di altri Paesi. Dei 60 milioni di euro stanziati per il settore musicale, al netto di quanto viene erogato alle Fondazioni Lirico Sinfoniche, ai 26 Teatri di Tradizione italiani spetta una percentuale di poco superiore al 28%. Alla Sicilia arriva un contributo per il comparto musicale, tolto quanto percepisce il Teatro Lirico Massimo di Palermo, pari al 6,66% del totale.

È una tenaglia troppo stretta anche perché le risorse economiche arrivano troppo tardi e sono soggette, soprattutto nei territori, a continui tagli. Eppure le produzioni dello spettacolo dal vivo sono macchine complesse. In questo campo i mestieri sono altamente specializzati, le componenti artistiche di grande livello. Insomma, un patrimonio di valore inestimabile che il nostro Paese sta, di fatto, mandando al macero come dimostra la chiusura del Teatro Bellini di Catania. Il Coordinamento delle Fondazioni Lirico Sifoniche invita le istituzioni pubbliche a sostenere adeguatamente il settore e ad intervenire tempestivamente sulle emergenze a partire dal Teatro Bellini.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Ippica. Comunicato congiunto OO.SS.-Ministero delle Politiche Agricole

  13 Luglio 2020   sport ippica produzione culturale
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Comunicato In relazione al disagio di natura economico-finanziario denunciato dal Gruppo Ippodromi Associati, unitamente alle segreteria nazionali di SLC-CGIL – UILCOM-UIL- FISASCAT-CISL, nell’incontro svolt...

Comunicato The Space Cinema

  3 Luglio 2020   cinema produzione culturale
COMUNICATO TSC Continuano ad arrivarci segnalazioni da alcuni siti di direttori e manager che, alle domande dei lavoratori di conoscere il piano aziendale per la ripresa delle attività, addossano alle OO.SS., per la non condivisione del protocollo anti Covid 19, le...

Audizione al senato per nuove norme a tutele dei lavoratori dello spettacolo.

  3 Luglio 2020   Spettacolo produzione culturale
Audizione VII Commissione Senato 2 luglio 2020 ore 14 La condizione degli artisti, delle maestranze e di chi opera nel settore dello spettacolo ha una precisa specificità, felicemente colta dal legislatore che ha istituito l’Enpals. L’Istituto Previdenziale ass...

Relazione di E. Bizi al coordinamento Produzione Culturale

  3 Luglio 2020   Spettacolo produzione culturale
Alle Strutture Territoriali Area Produzione Culturale Oggetto: Relazione Coordinamento Nazionale Produzione Culturale-25 giugno Al coordinamento del 25 giugno erano presenti i coordinatori nazionali degli attori (Carlotta Viscovo), dei danzatori (Manolo Perazzi) ...

Proposte al governo per lo sport e il lavoro sportivo.

  26 Giugno 2020   sport produzione culturale
Roma, 25 giugno 2020 Prot.n. P/9922/2020/3.3 MC/gp Oggetto: Proposte per lo sport e il lavoro sportivo e per gli interventi legislativi previsti dalla legge delega 86/2019 Al Consigliere Giuridico del Ministro dello Sport Dott. Dario Simeoli Al Capo Ufficio per...

Comunicato esercizi cinematografici

  26 Giugno 2020   cinema produzione culturale
Nella giornata del 24 giugno 2020, si è tenuto il coordinamento nazionale dei dirigenti sindacali Nazionali, Territoriali e Aziendali dei dipendenti le sale Cinematografiche italiane. L'ampia e diffusa partecipazione al dibattito, si è concentrata sui temi prevalen...