Le Associazioni di categoria, le categorie professionali e gli ippodromi oltre alle organizzazioni sindacali presenti al Mipaaf in data 23.6.2015 in presidio di manifestazione dichiarano che:in assenza di ulteriore convocazione entro il 30.6 p.v. e concreti affidamenti in merito alle disponiblità economiche impegnate e garantite per l’anno 2015 relative a montepremi e stanziamento ippodromi, oltre al rientro di quanto dovuto al settore per gli anni 2012 e 2013 stabilito per decreto della Pubblica Amministrazione, dal 1.7.2015 saranno costretti loro malgrado a valutare la non sostenibilità della prosecuzione dell’attività ippica in Italia a questo costretti da un palese stato di default del settore, non loro addebitabile e non ripianabile con ulteriori risorse e sacrifici degli ippici.
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Produzione culturale: conferenza stampa "Più cultura per lo sviluppo"
18 Gennaio 2013
Perché Pompei e Venezia, emblemi del patrimonio culturale italiano, si sbriciolano? Perché l’Italia non raggiunge gli obiettivi minimi di spesa del programma "attrattori culturali" e deve restituire 33 milioni di euro all'Unione Europea? Perché i talenti artistici e...