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Produzione culturale

Slc Cgil e NIdiL CGIL sono impegnate da anni per il riconoscimento dello sport come lavoro anche nel settore dilettantistico per centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, ad oggi privi di contratti e tutele minime, previdenziali e assicurative.
Ritengono quindi un primo importante avanzamento l'attenzione prestata al professionismo femminile, con il riconoscimento del ruolo professionale delle Atlete, attraverso un emendamento della Commissione Bilancio alla manovra finanziaria 2020, presentato dal Pd e approvato al Senato, che equipara le donne ai colleghi maschi, estendendo le tutele previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo.
Ritengono tuttavia che per promuovere il professionismo nello sport femminile l'introduzione di un esonero contributivo al 100% per tre anni per le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo, sia una misura contingente, mentre il Settore ha bisogno di misure permanenti.
Evidenziano pertanto che l'utile utilizzo della Legge di bilancio per promuovere la parità di genere nello Sport, non può prescindere da un lavoro strutturato ed interlocutorio con le OO.SS, per realizzare i decreti attuativi della Legge Delega sullo Sport n. 86/2019, con l'obiettivo di regolamentare tutto il mondo del lavoro nello Sport, in particolare il lavoro dilettantistico, che vede i suoi addetti fuori da ogni tutela giuslavoristica, per garantire ad un settore con alta funzione sociale, lavoro di qualità e reali opportunità di sviluppo.

SLC Cgil Nazionale NIdiL Cgil Nazionale

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Produzione culturale: conferenza stampa "Più cultura per lo sviluppo"

  18 Gennaio 2013
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