Roma, 31 luglio 2020
A tutte le strutture SLC CGIL
Oggetto: incontro 30 luglio a Palazzo Chigi
Care compagne e cari compagni,
ieri mattina alle 9.30, a seguito della richiesta unitaria del 24 luglio u.s. siamo stati ricevuti a Palazzo Chigi, dal capo di Gabinetto del ministro Spatafora, prof. Giovanni Panebianco.
L’incontro, convocato d’urgenza su nostra sollecitazione solo la sera precedente alle 23.00, ci ha permesso di evidenziare tutte le criticità che abbiamo rilevato nel testo circolato in queste settimane e mai ufficialmente consegnato. Quel testo andrà in discussione la prossima settimana in consiglio dei ministri e poi inizierà l’iter delle commissioni per arrivare all’approvazione definitiva a novembre. Ieri è stata l’ultima occasione per provare a sostenere le nostre tesi.
Ci è stato chiesto chiaramente di fare un elenco di priorità che unitariamente abbiamo sintetizzato nelle 2 macro - questioni della previdenza e del mercato del lavoro, con la richiesta di una cassa unica (Enpals) ed estensione della contribuzione piena per tutte le figure contrattuali.
Le tipologie contrattuali non possono restare sei ma vanno ridotte a quelle previste dalla legislazione e possibilmente a 3, lavoro dipendente, co.co.co (disciplinato dal ccnl) partita iva e senza distinzione fra sportivi e amministrativi - gestionali.
Sul volontariato abbiamo chiesto il tetto a 5000 euro e stigmatizzato il tentativo di derogare alla L. 300/70, contenuto nell’articolo 2.
Il prof. Panebianco ci ha riferito una forte resistenza del settore e di molte forze politiche al cambiamento e la difficoltà a conciliare le nostre proposte con la sostenibilità del sistema tutto.
Le OO.SS, ribadendo la necessità e l’occasione storica di dare finalmente tutele e diritti ai lavoratori del settore, hanno suggerito una gradualità nell’introduzione delle riforme e del possibile ricorso temporaneo alla contribuzione figurativa per quanto riguarda la previdenza.
Alla fine della prossima settimana sapremo se le nostre richieste sono state accolte o se dovremo prepararci ad una dura battaglia nelle commissioni.
Fraterni saluti.
Fabio Scurpa
Coordinatore Nazionale Sport