Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

“Da tempo lo spettacolo dal vivo è in difficoltà: senza rumore chiudono il sipario teatri e centinaia sono le strutture teatrali chiuse sparse per il Paese. Ma un teatro che chiude non viene registrato come un argomento da prima pagina, specchio di come si considera il mondo dello spettacolo. Eppure vi lavorano artisti e tecnici, portatori di conoscenza e mestiere artigianale – dichiara Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc Cgil.

“L’Italia non ha mai avuto norme organiche e un coordinamento delle risorse pubbliche, che sono lo scheletro su cui si poggia lo spettacolo dal vivo. Anni di poca cura, che ora tocca anche strutture riconosciute dal Ministero, quali il Teatro Bellini a Catania e il Teatro Mercadante a Napoli. I primi ad essere colpiti sono le compagnie ed attori che non hanno rapporti strutturati, poi arrivano i lavoratori che hanno rapporti subordinati con i teatri.”

“A Catania ormai da cinque mesi i lavoratori dipendenti non ricevono lo stipendio e attori che hanno fatto spettacoli sanno già che non saranno pagati. A Napoli i lavoratori del Teatro Mercadante hanno denunciato al pubblico la situazione che, per ora, vede il mancato pagamento dei lavoratori non strutturati.

“Nel corso di quest’anno si dovrà discutere per la prima volta di una legge organica per lo spettacolo dal vivo, ma nel frattempo il tessuto che lo compone si sta sfilacciando, perché non solo le grandi strutture sono in difficoltà, ma anche quelle escluse dal Fondo Unico Spettacolo, in seguito al decreto del 2014, rischiano di morire – prosegue la sindacalista. E con loro muoiono occasioni professionali e si determinerà la perdita irreversibile di preziose professionalità. Ed è desolante sentire che si parla tanto di cultura, del ruolo che questa ha per lo sviluppo del paese e vedere tanta indifferenza quando si spengono le luci su queste attività.”

“La politica non ha poche responsabilità rispetto a tanto degrado: le risorse pubbliche locali e statali non sono coordinate, finiscono in mille rivoli, quasi non fossero l’elemento centrale che permette ai lavoratori di svolgere il loro lavoro in condizioni accettabili.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fondazioni Lirico-Sinfoniche verso la mobilitazione per il contratto

Le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil registrano con disappunto che: - nonostante l’impegno profuso dalle parti per trovare un accordo economico in linea con i parametri del pubblico impiego relativo al triennio 2019-2021 e aver siglato un cont...

Cineaudiovisivo, mai più lavoratori senza tutele

Ieri si è svolto un incontro presso il ministero della Cultura alla presenza dell'on. Mazzi e del direttore generale dello Spettacolo dal vivo Antonio Parente a cui compete la redazione del Codice dello Spettacolo, nel quale vengono indicati gli strumenti per il sost...

Arena di Verona, contro infiltrazioni mafiose serve massima coesione

Slc Cgil, “Non si può più attendere. Chiediamo da tempo alle Istituzioni soluzioni urgenti per un gioiello da salvaguardare” (U.S. Slc Cgil) - Roma, 24 giu - Non cessa la preoccupazione della Slc Cgil per il caso Arena di Verona. “Un gioiello da salvaguardare - dice...

Ai e Diritto d’autore: sindacati e Anica si accordano per tutela interpreti ed esecutori

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 14 giu - Novità nella cessione dei diritti d’autore nel settore dello spettacolo e del doppiaggio in particolare, relativi ad interpreti ed esecutori. L’Anica ed i sindacati di settore, Slc, Fistel e Uilcom, hanno appena sottoscritto un accord...

Fondazioni lirico-sinfoniche: lo stato di agitazione resta aperto

Le scriventi Segreterie unitamente al Coordinamento Nazionale, riscontrato che, nell’incontro tenutosi il 29 maggio u.s. presso il Ministero della Cultura alla presenza del Sottosegretario alla Cultura Onorevole Gianmarco Mazzi, del Direttore generale Spettacolo, Ant...

Contratto Fondazioni lirico-sinfoniche: Indetto da Slc, Fistel, Uilcom lo stato di agitazione

(U.S SlcCgil) -Roma 23 mag - Slc Cgil, FistelCisl, UilcomUil hanno indetto lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche. La decisione, emersa oggi dal coordinamento unitario tenuto a Roma, è motivata dal grave ritardo d...