Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

"Il caso teatro dell'Opera è l'ennesima ferita che si apre nel panorama culturale romano e, nello specifico, l'ennesimo tentativo di destrutturare il sistema dello spettacolo dal vivo della Capitale, se si considerano anche le ultime vicende legate al teatro Eliseo". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e le segreterie regionali e nazionali della Slc Cgil. "Ciò che lascia davvero esterrefatti in tutta questa storia - continua la nota - è la volontà di confondere le carte in gioco, di far sembrare ciò che non è, servendosi anche dei mezzi di stampa. Così, i sindacati che remano contro il mal celato proponimento di affondare il teatro e ciò che esso rappresenta a livello internazionale diventano 'ribelli', oppure 'irriducibili' perchè 'incapaci di arrendersi alla realtà'. Di quale realtà si sta parlando? Di quale punto di vista? Di quale versione dei fatti? Se davvero è stato compiuto il massimo sforzo per salvare il teatro e i suoi lavoratori, il sovrintendente Fuortes abbia il coraggio di confrontarsi con le organizzazioni sindacali o magari in un pubblico contradditorio; spieghi come mai ancora non sia stato in grado di presentare un piano industriale di risanamento degno di questo nome, che chiarisca obiettivi, specificità, costi da sostenere, alla stregua di quanto è stato fatto per il San Carlo di Napoli. Non possiamo permettere che il teatro dell'Opera finisca declassato a teatro di provincia. Le istituzioni locali battano un colpo perchè di fronte allo scempio in atto è inaccettabile non assumano una precisa presa di posizione". "Se non sarà convocato nei prossimi giorni un tavolo di confronto con i soci fondatori in una sede istituzionale - conclude la nota - non potremo far altro che proseguire con la mobilitazione e gli scioperi, le cui normative conosciamo e abbiamo sempre rispettato".

 

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo: Landini, "Mai più cesura tra mondo della cultura e mondo del lavoro"

Spettacolo: Slc-Cgil al Governo, “Ecco cos’è per noi ‘la giusta riforma’: indennità, emersione dal nero e visione di sistema”. Landini: “Mai più cesura tra mondo della cultura e mondo del lavoro” (U.S. Slc-Cgil) - Roma, 30 nov - “La fortissima sottovalutazione del...

Indennità discontinuità: Slc Cgil, 'Misura del governo sbagliata'. Confermata iniziativa del 30 nov con Landini

(U.S. Slc-Cgil) – Roma, 28 nov – «La misura adottata dal governo non rispecchia le esigenze dei lavoratori dello spettacolo». È il giudizio netto di Sabina Di Marco, segretaria nazionale Slc-Cgil, sul testo approvato ieri in via definitiva dal Consiglio dei ministri...

Spettacolo: la giusta riforma, adesso! Iniziativa Slc il 30 nov. Partecipa Landini

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 24 nov - C’è un punto irrinunciabile fra le richieste delle centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori dello spettacolo, circa 150 mila addetti fra cinema, audiovisivo e spettacolo dal vivo: l’indennità di discontinuità fra i periodi...

Doppiaggio, raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto

In data 21 novembre 2023, Anica, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, con la Delegazione sindacale Doppiaggio, si sono nuovamente incontrate per definire gli ultimi aspetti a completamento della l’ipotesi preliminare di accordo già sottoscritta il 31 luglio 2023. L’inc...

Ccnl Fondazioni lirico-sinfoniche, firmata l'ipotesi d'intesa preliminare

Firmata ieri in tarda serata l’ipotesi di intesa preliminare per i rinnovi del contratto collettivo nazionale delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche per i periodi 2019-2021 e 2022-2024. Vengono confermati i punti qualificanti oggetto della trattativa di questi mesi: ...

Danza, assemblea nazionale Slc Cgil

  9 Novembre 2023   Spettacolo danza produzione culturale
La danza, come tutto il mondo dello spettacolo, attraversa un momento cruciale. Ecco perché il sindacato chiama a raccolta e convoca un'assemblea nazionale aperta alle persone che lavorano nel settore. Tra i principali punti di cui discuteremo: - Network Anticorpi...