Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

ANICA   AGIS   100AUTORI   SLC–CGIL  UILCOM-UIL FISTEL-CISL

Il governo ha tagliato del 50% gli incentivi fiscali al cinema. Smentendo le sue affermazioni programmatiche e gli impegni pubblici presi personalmente dal Presidente del Consiglio, ha operato un taglio smisurato allo strumento più moderno e competitivo di sostegno alla produzione e alla digitalizzazione del parco sale italiano. Questo taglio si aggiunge a quello apportato al FUS che ha comportato nell'anno scorso la più bassa incidenza percentuale dei fondi pubblici a favore del cinema. Il risultato sarà un crollo della produzione: si realizzerà solo qualche commedia e un po’ di film a basso costo. Con una perdita di posti di lavoro valutabile nell'immediato in 2.500 unità, più l'indotto, che è vastissimo.

L'audiovisivo è, col turismo, l'industria a più bassa intensità di capitale. Quindi uno dei soli due settori in cui si può creare facilmente occupazione, soprattutto giovanile e qualificata, mobilitando risorse limitate. Questo taglio all'industria e alla cultura, oltre a essere un tradimento degli impegni presi, è quindi in totale contraddizione con la linea politica che questo governo si attribuisce come qualificante.

Vogliamo credere che tutto ciò sia avvenuto per mancanza di consapevolezza e che il governo porrà immediato rimedio. Ma se ciò non avverrà, tutta l'industria culturale reagirà con tutte le sue forze e con tutti i mezzi, incluso il blocco di tutte le manifestazioni e i festival.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Danza, assemblea nazionale Slc Cgil

  9 Novembre 2023   Spettacolo danza produzione culturale
La danza, come tutto il mondo dello spettacolo, attraversa un momento cruciale. Ecco perché il sindacato chiama a raccolta e convoca un'assemblea nazionale aperta alle persone che lavorano nel settore. Tra i principali punti di cui discuteremo: - Network Anticorpi...

Spettacolo: servono risorse, non tagli e tasse

(U.S. Slc-Cgil) Roma, 30 ott – «Sostenere lo spettacolo e la cultura significa garantire salari dignitosi e sicurezza sociale, non sottrarre risorse tassando gli spettacoli». Sabina Di Marco, segretaria nazionale Slc-Cgil, commenta così l’ipotesi ventilata dal minist...

Fondazioni lirico-sinfoniche in sciopero dal 21 ottobre

(U.S. Slc Cgil) Roma, 18 ott – Un contratto scaduto da vent’anni. Dipendenti con salari bassissimi, malgrado le elevate professionalità tecniche e artistiche. Lavoro precario. Norme inefficaci e incoerenti. Ecco perché il sindacato proclama lo sciopero di tutto il pe...

Fondazioni lirico-sinfoniche: lavoratori vicini allo sciopero

Il Coordinamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche, riunitosi ieri per valutare l’esito dell’incontro svoltosi lo scorso 25 settembre presso il ministero della Cultura sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, ha dato mandato alle Segreterie nazional...

Spettacolo: Landini, indennità di discontinuità insufficiente e restrittiva

Roma, 2 settembre - “La battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori italiani dello spettacolo per una giusta indennità di discontinuità ha travalicato i confini nazionali, diventando una battaglia internazionale di tutti i dipendenti del settore. Una notizia positiv...

Spettacolo, da Uni Global Union sostegno ai lavoratori italiani

Per il Congresso Uni Global Union in USA la lotta per un’adeguata indennità di discontinuità ai lavoratori dello spettacolo in Italia “si inserisce a pieno titolo nella mobilitazione internazionale di tutti i lavoratori dello spettacolo” (U.S. Slc Cgil) Filadelfia, ...