Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

ISTITUTI CANCELLATI ?

Apprendiamo dalla busta paga di oggi 10 giugno che la SIAE non ha corrisposto ai lavoratori interessati l’indennità turni relativa al mese di maggio, indipendentemente dalle modalità del lavoro prestato, e come se non bastasse, ha addirittura provveduto a recuperare dalle buste paga dei dipendenti il corrispettivo di altro lavoro prestato, nella specie quello straordinario.

Non ci sono spiegazioni e non ci sono valutazioni da operare rispetto ad un simile comportamento, che colpisce ulteriormente lavoratori già sottoposti al regime di integrazione salariale.

Vogliamo sottolineare come, ad un atteggiamento estremamente responsabile da parte delle Organizzazioni Sindacali, che hanno cercato di agevolare le gravissime misure datoriali anche quando non del tutto condivise, non ci sia stato analogo riscontro nell’agire della SIAE.

Fin dalle prime battute di questa emergenza l’Ente ha ritenuto di muoversi in totale solitudine con provvedimenti unilaterali e comunicazioni frettolose, quasi mai concertate, in ragione dell’emergenza sanitaria.

Ad una prima dichiarazione di autosufficienza, “perché siamo un’azienda solida anche grazie ai risparmi effettuati”, siamo arrivati al ricorso all’ammortizzatore sociale dopo aver sospeso i buoni pasto, utilizzato le ferie e, oggi apprendiamo, tolta l’indennità turno, applicati nuovi turni non contrattualizzati fino alle ore 24.00 (anch’essi non remunerati), e rinnegati gli straordinari già pagati: ovvero si continua a far pagare a chi lavora i problemi, endogeni od esogeni che siano, dell’Ente.

A tre mesi dall’inizio della pandemia non esistono programmi per la ripresa, non conosciamo le modalità organizzative che si pensa di mettere in campo, non sono noti i conti dell’Ente, né se il sacrificio (dei soli lavoratori e mandatari) sarà sufficiente.

Assistiamo però esterrefatti a continue esternazioni ed istruzioni contraddittorie impartite dagli uffici dirigenziali, con i soliti toni paternalistico-autoritari.

Per quanto ci riguarda crediamo sia giunto il tempo di un chiarimento definitivo, PERTANTO RICHIEDIAMO UN INCONTRO URGENTE, nel corso del quale capire se sia possibile intraprendere un percorso di condivisione e di chiarezza sulle scelte fatte, anche in funzione delle attività lavorative fuori dalle sedi, il cosiddetto “Smart Working”, o “Lavoro Remotizzato”. Il tema è importante e va regolamentato, forse persino spiegare come
applicarlo, anche in relazione alle prospettive future della Società.

In ordine alle scelte odierne dell’amministrazione, le scriventi Organizzazioni Sindacali ne chiedono l’immediato ritiro, perché i lavoratori non possono più sopportare di essere uno sportello bancomat di questa azienda.

Bisogna iniziare a valutare le scelte economiche poste in essere da questa amministrazione, e chiarire se eventuali risparmi di risorse debbano essere sempre e comunque dalla parte del costo del lavoro, a carico dei dipendenti, che nel giro di pochi anni hanno rinunziato a decine e decine di milioni di euro ed hanno sopportato l’intero costo di ogni riorganizzazione e progettazione aziendale.

SLC CGIL
FISTEL CISL
UILPA
CONFSAL CADA
CISAL
UGL

Roma, 10 giugno 2020

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Sport: seminario "Tutelare i diritti di chi lavora nello Sport"

  15 Marzo 2018
Con l’obiettivo di conoscere le norme che regolamentano il diritto del lavoro nello sport e costruire le condizioni per dare tutela a chi vi lavora, la segreteria Nazionale SLC ritiene indispensabile fornire a tutte le strutture territoriali le conoscenze di base per...

Fondazioni liriche: comunicato incontro Anfols su Ccnl

  2 Marzo 2018   Comunicati stampa
Le Segreterie Nazionali di Fistel Cisl, Slc Cgil, Uilcom Uil, Fials Cisal, nella giornata del 1° marzo si sono incontrate presso l’Agis con la delegazione dell’Anfols per concordare le proposte per la rimozione dei rilievi posti al CCNL, sottoscritto in data 2014, da...

Spettacolo: Fus insufficiente. Portarlo a livelli europei

  16 Febbraio 2018
L'importo del Fondo Unico per lo Spettacolo pari a 333.941.798 €, comunicato oggi dal Ministro dei Beni e delle attività culturali, è inferiore a quello dell'anno scorso che era stato oggetto di un aggiunta straordinaria. Le risorse stanziate sono complessivamente in...

Manifesto Tre obiettivi per la cultura

  15 Febbraio 2018
Slc Cgil ha sottoscritto il manifesto di Culture Action Europe in occasione delle elezioni politiche 2018: chiediamo ai candidati di tutti gli schieramenti un impegno a sostenere nella prossima legislatura, un incremento della quota di bilancio pubblico nazionale ded...

Fondazioni liriche: lettera per Anfols

  26 Gennaio 2018
Le scriventi Segreterie Nazionali, preso atto delle dimissioni del Presidente dell’ANFOLS, esprimono grande preoccupazione per la situazione di stallo che si è venuta a creare. A partire dal fatto che il CCNL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, firmato nel luglio del...

Spettacolo: osservazioni sulla legge di stabilità

  10 Gennaio 2018
La legge di stabilità 2018 contiene numerose novità riguardanti, tra le altre, il lavoro. In generale ci sono interventi sugli ammortizzatori (CIGS e deroga), interventi sull'adeguamento della speranza di vita per il 2019, sull'APE, sgravi contributi per l'assunzione...