Spett.li
ANICA
CNA Cineaudiovisivo
Confartigianato
OGGETTO: applicazione estesa al settore doppiaggio del Protocollo Sicurezza Covid-19 del Cine-audiovisivo.
Ci vengono segnalati casi di professionisti risultati positivi al Covid-19 nel settore doppiaggio. Abbiamo anche la sensazione che alcune segnalazioni vengano omesse e non siamo certi che siano omesse solo alle rappresentanze sindacali. Confidavamo nella regolamentazione dal riavvio dopo la sospensione attraverso l’applicazione dei DVR aziendali estesi al rischio di contagio per i quali ci siamo attivati nei mesi di maggio e giugno, ma la condizione presente potrebbe renderli insufficienti.
L’attuale ascesa della curva pandemica ci obbliga a chiedere alle associazioni in indirizzo di concordare l’estensione del Protocollo per la tutela della sicurezza dei lavoratori firmato insieme nel mese di giugno e successivamente validato dai Ministeri del Lavoro, della Sanità, dei Beni Culturali e dall’INAIL.
Nella consapevolezza che tante aziende e tanti professionisti hanno adempiuto con diligenza all’applicazione delle norme, riteniamo che l’estensione al doppiaggio di detto Protocollo, considerando ovviamente le specificità e peculiarità del comparto produttivo, eviti l’applicazione di scelte unilaterali sbagliate o discutibili, di aziende come di professionisti, che non tengono nel giusto conto quanto rischioso sia un tale comportamento per il settore. Riteniamo anche che abbiamo l’obbligo di costruire un argine a comportamenti che possono risultare discriminatori nei confronti di alcuni professionisti, individuando anche buone prassi da condividere in aggiunta alle misure anti-contagio.
Data la condizione di diffusione esponenziale del contagio, confidiamo in una vostra sollecita risposta.
Cordialmente.
Roma, 19 ottobre 2020
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL