Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

LAVORATORI SPETTACOLO Indennità onnicomprensiva prevista dal decreto “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”

Care compagne e cari compagni, in questi giorni abbiamo inviato numerose segnalazioni a soggetti politici e responsabili Inps per sanare una discriminazione, a nostro parere, priva di alcun senso. Infatti, i criteri e le modalità di erogazione dell’Indennità onnicomprensiva spettante ai lavoratori dello spettacolo, contenuti nella Circolare Inps n.125 28/10/2020, precisano che l’indennità (introdotta dal Decreto-legge “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”), spetta ai lavoratori se non sono titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 15 agosto 2020.

Tale data è dedotta dall’aver mutuato gli stessi requisiti del decreto-legge Rilancio Italia che all’art.84, comma 11 recita:

“Non hanno diritto all'indennità di cui al comma 10 i lavoratori titolari di rapporto di lavoro dipendente o titolari di pensione alla data di entrata in vigore della presente disposizione”.

Questo automatismo ha, di fatto, escluso tutti i lavoratori dello spettacolo che avevano un rapporto di lavoro in essere alla data del 15 agosto, data di entrata in vigore del decreto di agosto.

A Parte la nefasta coincidenza, ferragosto è un giorno in cui sono molti gli eventi che impegnano i lavoratori dello spettacolo, non si capisce la ragione di tale disposizione.

Infatti, i lavoratori con contratti precedenti, magari più lunghi e remunerativi, possono accedere all’indennità onnicomprensiva, mentre chi aveva uno spettacolo o un giorno di prova per quella sola data ne è, di fatto, escluso.

Inoltre, i lavoratori dello spettacolo, per la maggior parte, hanno contratti brevi, anche di uno o due giorni, e prevedere per loro il criterio di copertura contrattuale ad una data precisa (quella di pubblicazione del decreto) crea una discriminazione insensata.

Questa discriminazioni senza logica, inoltre, sta spingendo molti lavoratori a non accettare piccole opportunità di lavoro nella paura di essere esclusi da futuri sostegni e, inoltre, incentiva il ricorso al lavoro nero.

Siamo in attesa di risposte, anche se sappiamo che i margini per cambiare il decreto “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia” sono molto stretti ma continueremo a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità perché si corregga tale discriminazione e che non si ripeta un errore simile nei prossimi Decreti.

Cordiali saluti

Marilisa Monaco, Slc-Cgil nazionale - produzione culturale

Roma 5 novembre 2020

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo, SLC CGIL allarga la partecipazione con un nuovo modello organizzativo

L’area Produzione culturale della SLC CGIL ufficializza il nuovo modello organizzativo volto a raggiungere i mondi dello spettacolo non ancora formalmente regolamentati, quelli per lo più ascrivibili al lavoro non dipendente e “non stanziale” che si espleta in divers...

Cineaudiovisivo: i tamponi siano gratuiti per tutte le figure professionali

    Roma, 30 settembre 2021 Spett.le MINISTERO DELLA CULTURA Direzione Generale Cinema e audiovisivo Dr. Nicola Borrelli Direttore Generale Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/a - Roma PEC: mbac-dca@mailcert.beniculturali.it Oggetto: interpello del...

Cineaudiovisivo: il verbale d'incontro tra sindacati e associazioni datoriali

Verbale d’incontro ANICA, APA, APE e SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL In data 28 settembre 2021 si sono riunite le associazioni datoriali del settore cine audiovisivo, Anica, Apa, Ape e le OOSS di settore Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, con all’ordine del gio...

Bene la capienza delle sale cinematografiche all'80%, ma non basta

  30 Settembre 2021   Spettacolo cinema produzione culturale
  Apprezziamo la decisione di estendere all’80% la capienza di sicurezza anti-contagio nelle sale cinematografiche, basata sulle considerazioni espresse dal CTS. La decisione arriva in tempo perché stanno per arrivare importanti blockbusters, a partire dall’ul...

Lettera unitaria ai ministeri della Cultura e del Lavoro

Roma, 27 settembre 2021 Spett.li Ministero della Cultura Ministero del Lavoro Oggetto: richiesta di inserimento delle professioni dello spettacolo nell’elenco dei lavori gravosi La Commissione istituzionale sui lavori gravosi, nel documento approvato il 16 settem...

Settore Spettacolo: gli elementi irrinunciabili per una riforma strutturale

Roma, 22 settembre 2021 Spett.le MIC c.a On. Ministro Dario Franceschini Dott. Lorenzo Casini - Capo di Gabinetto Componenti Commissioni Cultura di Camera e Senato Riforma del settore spettacolo: richieste unitarie SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL SLC CGIL FISTE...