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Produzione culturale

SLC CGIL territoriale
Settore Produzione Culturale

Roma 15 dicembre 2020

Oggetto: ultime e saluti.

Anfols ci aveva chiesto di prorogare l’accordo del 4/07/2019 relativo ai tempi determinati. In sede della riunione del 7 dicembre avevamo respinto questa richiesta, chiedendo invece di prendere una posizione unitaria e ferma nei confronti del Mibact, che non ha ancora pubblicato lo schema tipo, per avviare un necessario e ormai indifferibile percorso di stabilizzazione e per la definizione delle dotazioni organiche. Questo è ancor più necessario alla luce degli altri effetti della legge Bonisoli (DL 59/2019 convertito con legge 8 agosto 2019, n.9), in particolare quanto prevede l’art. 1 punto 3 bis (massimo 36 mesi per i T.D. a partire dal 1/7/2019).

Inoltre la definizione delle dotazioni organiche è necessaria anche ai fini dell’avvio della trattativa di rinnovo del CCNL.

Peraltro nella medesima riunione nulla ci hanno detto, anche se si erano precedentemente impegnati in tal senso, in merito alla situazione del CCNL firmato nel 2014.

Tale nostra indisponibilità è stata confermata successivamente, dopo che ci avevano mandato i testi.

Per quanto riguarda il Tavolo Permanente con il MIBACT, nella riunione del 10 dicembre i soggetti convocati erano più di 80.

Avevamo inviato il documento il sabato precedente, e non siamo potuti intervenire visto che il Direttore Generale ha scelto di far intervenire i convocati in ordine alfabetico. In questo modo hanno parlato ovviamente per prima le imprese. La riunione è iniziata alle 9.00 e alle 16.00 mi sono dovuta allontanare per altri impegni (prove di voto per oggi).

In apertura il Direttore Generale ha affermato che hanno già scritto il testo del Decreto per il FUS (la triennalità scade nel 2020), e tali regole saranno in vigore per un anno. La maggior parte dei 50 milioni di incremento saranno destinati a soggetti che non ricevono nulla dal Fondo Unico per lo Spettacolo, tramite i progetti speciali. Ha affermato che le riunioni continueranno verso metà gennaio, e che individueranno tavoli tematici.

Poiché questa è l’ultima comunicazione che invio, desidero ringraziarvi davvero tutti per il grande lavoro svolto.

E’ stato un grande lavoro di squadra, per nulla scontato. L’importante manifestazione del 30 ottobre ha segnato un momento storico, perché non si era mai vista una mobilitazione dei lavoratori dello spettacolo così importante e diffusa su tutti i territori. Questo è stato possibile grazie all’impegno di ciascuno di voi.

Ora siamo in una fase in cui dobbiamo stabilizzare questi risultati, che hanno visto un forte aumento del proselitismo e la definizione di un importante disegno di legge, che mi auguro fortemente venga diffuso in Parlamento quanto prima.

In merito a questa proposta, segnalo che sono stati presentati anche altri disegni di legge, ed altri verranno depositati successivamente. E’ evidente che sarà necessario prestare attenzione al lavoro parlamentare (è necessario parlare con i parlamentari territoriali) per evitare che passino norme pericolose.

Dobbiamo anche definire un modello organizzativo per rappresentare i lavoratori atipici, come avevamo deciso nella riunione allargata dei segretari territoriali. In tal senso il dipartimento della Produzione Culturale ha provato scrivere una proposta. Mi auguro che quanto prima il Direttivo Nazionale la discuta. Abbiamo infatti la necessità di individuare nuove modalità per rendere effettiva la rappresentanza di questi lavoratori dello spettacolo in seno alla nostra Organizzazione.

Sono ormai arrivata a conclusione del mio mandato, e da tempo ho comunicato alla segreteria e al segretario generale che la mia attività e il mio impegno sindacale si chiuderanno a fine anno.

Ringraziandovi di nuovo, vi auguro buon lavoro e vi mando un caldo abbraccio. Colgo anche l’occasione per mandarvi i miei auguri di Buon Natale per il nuovo anno.

Emanuela Bizi SLC CGIL Nazionale

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