Roma, 12 marzo 2021
COMUNICATO DOPPIAGGIO
RICHIESTA DI APERTURA E UTILIZZO DELLA VAT INTERNAZIONALE AI PROFESSIONISTI
MANCATI VERSAMENTI EX-ENPALS
Ci è stato segnalato che in alcune società di doppiaggio, su indicazione di importanti committenti internazionali, viene chiesto ai professionisti di emettere fatture strutturalmente diverse da quanto previsto dal Protocollo Pagamenti.
Più precisamente, si chiede di non considerare il contributo ex-ENPALS, ma di apporre una voce di non meglio specificato “diritto di doppiaggio”, che, oltre ad essere una voce generica, non poggia neanche sul contesto giuridico nazionale, né sul citato contributo previdenziale, né, tantomeno, sul diritto d’autore ex L. 633/41.
In più, risulterebbe che sia richiesto ai professionisti di aprire la VAT (partita IVA) Internazionale, con chiaro superamento del contesto giuridico italiano in materia fiscale, vista la territorialità ove viene svolta la prestazione e quindi con il rischio che la responsabilità giuridica venga attribuita interamente ai professionisti stessi.
Ricordiamo che tale responsabilità giuridica, per determinate azioni, è penale, come, ad esempio, il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte o il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante fatture.
Si richiede ai professionisti del doppiaggio, qualora fossero oggetto di tali richieste, di rifiutarsi e di segnalare alle scriventi OO.SS. azienda e committente. Ricordiamo che, per l’agire sindacale, è necessario che le segnalazioni siano circostanziate.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL