GREEN PASS PREASSUNTIVO
Arrivano notizie dai lavoratori che qualche azienda avrebbe iniziato a richiedere l’esibizione del certificato vaccinale prima dell’assunzione. Non esiste alcuna norma che legittimi questa richiesta.
Essendo una scelta unilaterale posta in essere dalle aziende in questione, tale procedura va immediatamente interrotta.
Invitiamo a ricorrere al sistema partecipativo che finora ha contribuito a realizzare buoni protocolli sulla sicurezza condivisi e partecipati. Questo è il metodo per affrontare un tema che interessa ambo le parti per gli interessi della produzione. Il protocollo del 7 luglio 2020 già prevede il vincolo del tampone periodico a garanzia dello stato di salute del prestatore d'opera, abbiamo già proposto un aggiornamento condiviso alle istituzioni con le indicazioni provenute dalle rispettive Associazioni di rappresentanza.
Sarebbe quindi più opportuno che tutte le parti firmatarie il protocollo di sicurezza, sollecitando le istituzioni interessate, chiedessero conto dello stato di avanzamento della validazione dell’aggiornamento del protocollo stesso ed, eventualmente, aprire con le stesse un canale di confronto per avere indicazioni in merito al tema del certificato vaccinale applicato al settore, tenendo comunque in debito conto che siamo in attesa di indicazioni dalle rispettive Confederazioni che stanno affrontando incontri per un accordo con il Governo e le istituzioni.
In assenza di un quadro normativo di riferimento, la scelta unilaterale di applicare autonomamente il c.d. “green pass”, oltre alle difficoltà tecniche che comporta (il controllo dovrebbe essere effettuato con un’applicazione concessa dalle istituzioni nazionali), prefigura possibili liti giuridiche per atti discriminatori che renderebbero più complicata l’applicazione delle misure anti-contagio e rischierebbero di relegare in un ambito residuale e di posizioni contrapposte l’importanza sociale della campagna vaccinale.
Non è condivisibile gestire un periodo così delicato andando in ordine sparso.
Roma, 3 agosto 2021
p. LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL