Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

SPETTACOLO: LAVORATORI PRIVILEGIATI? DI MARCO (SLC CGIL), LUOGHI COMUNI MIOPI E DATATI

Come sindacato troviamo che il dibattito circa le condizioni di vita e di lavoro degli interpreti in Italia, sviluppatosi nelle ultime settimane sui media e sui social, abbia amplificato i più triti luoghi comuni sui professionisti dello spettacolo dal vivo e del cineaudiovisivo. Lavoratori ritenuti ingiustificatamente privilegiati, perché privi di specifiche competenze, esperienza ed abilità per esercitare il mestiere dell’attrice e dell’attore. Come se non fossero necessari preparazione e studio per padroneggiare un’arte antica e complessa che cambia insieme alle innovazioni tecnologiche e allo sviluppo di quell’arte collettiva che è lo spettacolo.

Questo approccio miope – che peraltro suggerisce l’idea erronea di privilegi economici disponibili per tutti – disconosce il faticoso lavoro che molti in questi mesi, a partire dal sindacato, dal mondo associativo e dalla politica hanno svolto e che finalmente sta portando a compimento un percorso regolatorio per il settore, che dovrebbe favorire tra l’altro l’emersione di tanto lavoro nero e dare finalmente dignità alle lavoratrici e ai lavoratori che spendono la propria vita a produrre cultura, musica e spettacolo in una quasi totale assenza di tutele, diritti primari (malattia e maternità), sicurezza sul lavoro e spesso senza arrivare a percepire una pensione dignitosa alla fine della carriera lavorativa.

È proprio questo approccio datato ad aver alimentato la subcultura che ha negato diritti, salari dignitosi e welfare mirato alla stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, non permettendo la chiara identificazione di questo mondo con il lavoro. Oggi, al contrario, la nostra categoria è impegnata nei rinnovi contrattuali per lo spettacolo dal vivo e nella stesura della prima piattaforma per il contratto degli interpreti nel cineaudiovisivo.

SLC CGIL rappresenta il lavoro, la fatica, le ingiustizie e le difficoltà che queste persone sperimentano nel corso della loro vita artistica e professionale. Sostenendoli quotidianamente, riteniamo che affermare che siano dei privilegiati significhi semplicemente non conoscere la realtà.

Roma, 6 giugno 2022

Sabina Di Marco
Segretaria nazionale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo, in arrivo altri 90mln di euro di ristori ai lavoratori

Accogliamo con soddisfazione la firma del decreto che destina ulteriori 90 milioni di euro a ristoro dei redditi delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo, annunciata dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Un risultato importante – commenta Sabina...

24 Ottobre Giornata dello Spettacolo

Il 24 ottobre si terrà la prima Giornata Nazionale dello Spettacolo. Le scriventi OOSS ritengono sia un segnale importante di valorizzazione per un settore che è stato duramente colpito dalla pandemia e che fatica a risollevarsi. Il provvedimento è stato giustame...

Spettacolo, SLC CGIL allarga la partecipazione con un nuovo modello organizzativo

L’area Produzione culturale della SLC CGIL ufficializza il nuovo modello organizzativo volto a raggiungere i mondi dello spettacolo non ancora formalmente regolamentati, quelli per lo più ascrivibili al lavoro non dipendente e “non stanziale” che si espleta in divers...

Cineaudiovisivo: i tamponi siano gratuiti per tutte le figure professionali

    Roma, 30 settembre 2021 Spett.le MINISTERO DELLA CULTURA Direzione Generale Cinema e audiovisivo Dr. Nicola Borrelli Direttore Generale Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/a - Roma PEC: mbac-dca@mailcert.beniculturali.it Oggetto: interpello del...

Cineaudiovisivo: il verbale d'incontro tra sindacati e associazioni datoriali

Verbale d’incontro ANICA, APA, APE e SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL In data 28 settembre 2021 si sono riunite le associazioni datoriali del settore cine audiovisivo, Anica, Apa, Ape e le OOSS di settore Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, con all’ordine del gio...

Bene la capienza delle sale cinematografiche all'80%, ma non basta

  30 Settembre 2021   Spettacolo cinema produzione culturale
  Apprezziamo la decisione di estendere all’80% la capienza di sicurezza anti-contagio nelle sale cinematografiche, basata sulle considerazioni espresse dal CTS. La decisione arriva in tempo perché stanno per arrivare importanti blockbusters, a partire dall’ul...