SCIOPERO SCENEGGIATORI HOLLYWOOD: SLC CGIL, ANCHE IN ITALIA URGENTI LE NORME SU ALGORITMI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEL SETTORE CINEAUDIOVISIVO
A Hollywood è saltata la trattativa per il rinnovo del contratto tra i produttori cinematografici e il WGA, sindacato degli sceneggiatori che dalla mezzanotte di oggi sarà in sciopero per rivendicare un aggiornamento dei compensi fermi da un decennio, a fronte degli enormi profitti realizzati da piattaforme come Netflix e Amazon.
Sul negoziato pesa anche l’uso crescente dell’intelligenza artificiale (IA) e il timore che possa sostituire il lavoro creativo sia nella fase di scrittura che in quella di doppiaggio. A frenare sono anche registi da sempre favorevoli all’uso della tecnologia come Steven Spielberg e attori come George Clooney e Tom Hanks.
SLC CGIL, impegnata in queste ore nel rinnovo e nella stipula dei principali contratti di settore, condivide e sostiene le ragioni della WGA, avendo da tempo avviato un approfondimento sulle possibili conseguenze occupazionali in relazione all’uso sempre più pervasivo di algoritmi e IA.
Non si può ignorare l’esplosione in termini di ricavi di cui le piattaforme hanno beneficiato ed è impensabile che questo non si traduca in un aggiornamento consistente di compensi e tariffe. Adeguamento che deve tener conto delle nuove modalità di diffusione e di sfruttamento.
Senza volersi opporre in modo anacronistico al futuro, è necessario mettere in campo strumenti normativi adeguati per il controllo della diffusione di algoritmi generativi quali ChatGPT, in grado già oggi di sostituire la voce di attori e doppiatori e di elaborare in modo autonomo sceneggiature, se non addirittura trasformare testi in immagini.
Roma, 2 maggio 2023
La Segreteria Nazionale
SLC CGIL