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Produzione culturale

L’incontro tenuto ieri 16 febbraio presso la Direzione Generale per il Cinema incentrato sulle difficoltà inseritesi nel percorso di recupero del sito di Cinecittà, ha di nuovo visto un disimpegno di Cinecittà Studios: di fronte alla richiesta delle OO.SS. di sospendere la procedura ex L.223/91 per il Laboratorio sviluppo e stampa, avviata unilateralmente, l’azienda ha opposto un netto rifiuto. Quindi le OO.SS. si rivolgono di nuovo alle Istituzioni: chiedono al Ministro Franceschini di sollecitare RAI, MISE e MEF rispetto al progetto di partnership RAI – Istituto Luce Cinecittà srl e di organizzare un incontro con il Ministero del Lavoro per le problematiche relative agli ammortizzatori sociali, in particolare per la mancanza di fondi, per il 2015, per il prosieguo della CIGS e della solidarietà di tipo B, entrambi già in corso, insieme ai necessari interventi con Cinecittà Studios in relazione alla liquidazione avviata da Deluxe. Sottolineano, inoltre, nel caso di impossibilità a conseguire le azioni suindicate, che debba essere presa in considerazione l’acquisizione della maggioranza pubblica (anche solo temporanea) delle aziende operanti nel comprensorio di Cinecittà a salvaguardia del patrimonio culturale, produttivo e professionale del sito. Si dichiarano disponibili a valutare tutte le altre opzioni che vadano nel senso della tutela, della tenuta occupazionale e del rilancio di Cinecittà.

Sollecitato su questi temi, il Direttore Generale Cinema si è impegnato a cambiare strategia e sollecitare il Ministro, dopo un’adeguata rappresentazione del contesto mutato, per trovare le più adeguate risposte e convocare a strettissimo giro Cinecittà Studios e Istituto Luce Cinecittà srl.

SLC CGIL -  FISTEL CISL - UILCOM UIL

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