"Che in Italia gli artisti non abbiano alcun riconoscimento della professionalità e dei propri diritti è notizia vecchia, ma ora si è superato ogni limite - annuncia una nota unitaria di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
"Unitariamente Uilcom, Fistel Cisl e Slc Cgil avevano scritto nei mesi scorsi più volte al Ministero dell'Economia sulla certificazione unica per gli artisti, senza ottenere alcuna risposta. Come avevamo evidenziato nella richiesta di convocazione, volevamo spiegare che gli attori sono professionisti atipici per quanto riguarda la contribuzione Enpals."
"Dalle loro fatture infatti - spiegano i sindacati - viene detratto l'importo del contributo che viene versato dal committente. Il nuovo modello di certificazione unica non coglie questa importante differenza. Assistiamo così al fatto che gli attori sono gli unici professionisti e lavoratori che pagano le imposte anche sul contributo. Inaudita situazione, perché non c'è alcun obbligo per il committente di rilasciare la ricevuta per il versamento del contributo Enpals."