COMUNICATO STAMPA SLC CGIL
Sanremo: Bizi (Slc Cgil), a musicisti 50 euro al giorno, compensi vergognosi
Bizi: “Purtroppo l’orchestra dell’Ariston non suona una musica uguale per tutti”
Roma, 4 febbraio - “Ricchi cachet per artisti famosi e paghe vergognose per altri professionisti. Cinquanta euro al giorno è il compenso di molti musicisti che si esibiranno da oggi sul palco dell’Ariston”. È quanto denuncia la segretaria nazionale Slc Cgil Emanuela Bizi a poche ore dall’inaugurazione della settantesima edizione del Festival di Sanremo.
“Prove estenuanti e tempi di lavoro interminabili: dalle 10 del mattino fino a fine diretta, spesso dopo la mezzanotte. Sono condizioni inaccettabili che - sottolinea la dirigente sindacale - svelano, ancora una volta, come dietro luci sfavillanti e giacche doppiopetto il mondo dello spettacolo in Italia non riconosca il lavoro degli artisti anche se, proprio sulle loro capacità e competenze, mette in piedi fruttuosi business”.
“Una situazione che, se possibile, appare ancora più grave quando a determinarla è la Rai, azienda che svolge il fondamentale compito di servizio pubblico, e che non può discriminare o non pagare adeguatamente tutti i suoi lavoratori, compresi gli artisti. Purtroppo - conclude la segretaria nazionale Slc Cgil - l’orchestra a Sanremo non suona una musica uguale per tutti”.