“A tre anni data della gestione della Ferrero Cinemas del Gruppo ex Cecchi Gori, a tutt'oggi il liquidatore del tribunale fallimentare di Roma non ha definito compiutamente il destino del Circuito. Esprimiamo profonda preoccupazione e decisa contrarietà a un metodo di reiterate proroghe che nei fatti non hanno assolutamente prodotto avanzamenti positivi e risolutivi.” Così dichiarano, in una nota congiunta, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil e Uilcom Uil.
“Siamo di fronte a una non volontà del liquidatore, dott. Zocca, di un confronto serio e costruttivo, come da noi a più riprese richiesto. Anche alla luce della non credibilità di un gestore che non ha nei fatti, oltre ai reiterati annunci, mai rilanciato il circuito e che recentemente ha avanzato richiesta per le sue imprese Mediaport Cinema-Global Media e Ellemme Group l'attivazione degli ammortizzatori sociali per evitare il ricorso ai licenziamenti collettivi.”
“Auspichiamo in tempi brevi risoluzioni anche alternative che coinvolgano soggetti imprenditoriali di provata credibilità nell'interesse del mantenimento delle sale cinematografiche nell'area urbana cittadina, colpite in questi anni da una profonda desertificazione della fruibilità culturale, anche per quel che riguarda la cinematografia ed essenzialmente per la tenuta e lo sviluppo occupazionale del circuito.”