Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Il 23 dicembre u.s. è stata sottoscritta l’ipotesi del CCNL dei servizi postali in appalto (scarica il testo).

La sottoscrizione del rinnovo del CCNL non era affatto scontata per il contesto storico complicato che stanno vivendo queste aziende. Queste sono tutte mono-committenti di Poste Italiane, la quale in questi anni sta svolgendo - come committente - una politica di forte ribasso delle gare e di internalizzazione di numerose tratte. Le condizioni in cui si sono svolte le trattative sono state complicate anche dall’attuale mancanza di un modello contrattuale condiviso.

Sulla parte normativa c’è un sostanziale tagliando di manutenzione del vecchio contratto nazionale. Sono da sottolineare tre passaggi importanti che riguardano le politiche inclusive.
Il primo riguarda il nuovo capitolo sui tempi determinati, dove le Imprese, a seguito di richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si incontreranno annualmente per valutare la possibilità di trasformazione a tempo indeterminato dei lavoratori assunti a termine, in coerenza con quanto previsto dalla legge.
Il secondo riguarda il capitolo “Sistema di relazioni sindacali”, in cui le Parti concordano che nell’ambito di quanto previsto dall’articolo 2 del CCNL, si aggiungeranno ai temi dell’Osservatorio Nazionale le iniziative utili in materia di politiche inclusive.

Sulla parte economica, ai Lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del presente accordo è erogato una una tantum pari, per il 3° livello, a 100,00 euro. L’importo sarà corrisposto in due tranche: 40,00 euro con la retribuzione del mese di febbraio 2016 e 60,00 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2016. Sugli aumenti dei minimi tabellari è stata fatta un’operazione di architettura salariale, ovvero gli aumenti che FISE ARE voleva riconoscere sull’articolo 34 “Indennità Integrativa” sono stati spostati sugli stessi minimi tabellari, con un risultato economico di due tranche che, sempre per un 3° livello, corrispondono ai seguenti importi: 10,00 euro ad aprile 2016 20,00 euro a novembre 2016. Infine è stato riconosciuto un aumento per l’indennità di mensa di cui all’articolo 43 lettera c), a regime a partire dal mese di dicembre 2016, che corrisponde ad un importo fino a 4,00 euro giornalieri.

La Segreteria Nazionale e la delegazione contrattuale giudicano positivamente la conclusione della trattativa. Riteniamo che sia stato sperimentato un nuovo percorso contrattuale che dà una migliore risposta salariale ai Lavoratori interessati. Adesso la parola ai Lavoratori e Lavoratrici che, entro la fine di gennaio, dovranno sciogliere la riserva.

Il Coordinatore Nazionale

Nicola Di Ceglie

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste Italiane: audizione sindacati al Senato su ulteriore privitizzazione

  5 Luglio 2016
Si è svolta oggi l'audizione alla VIII Commissione del Senato delle OO.SS. di categoria in merito al DPCM che stabilisce l'ulteriore privatizzazione del capitale di Poste Italiane SpA. Alla Commissione è stata consegnata una memoria, che vi alleghiamo, che è stata a...

Poste: richiesta unitaria incontro Caio

  4 Luglio 2016
Si pubblica la lettera unitaria inviata dalle organizzazioni sindacali all'AD di Poste Italiane, Caio. Spett.le Amministratore Delegato, con la presente intendiamo denunciare come, negli ultimi mesi, si stia registrando il rapido deterioramento della qualità del se...

Servizi: Verbale di Accordo Uptime 23 giugno 2016

  27 Giugno 2016
Si allega il verbale d'accordo per i lavoratori di Uptime. Verbale del 23 giugno 2016

Poste italiane: Documento esecutivi sindacali unitari 16 giugno

  16 Giugno 2016
Poste Italiane è la più grande azienda di servizi del nostro paese, che si qualifica come tale non soltanto per le sue dimensioni, i suoi asset strategici e i suoi primati produttivi, ma anche e soprattutto per la sua autentica funzione sociale. Funzione sociale che...

Poste italiane: Cestaro (SLC CGIL), il Governo ancora a caccia di quattrini sulle spalle di Poste

  26 Maggio 2016
Si avvia un'altra fase di privatizzazione di Poste Italiane. Le ragioni sono sempre le stesse: vendere i " gioielli di famiglia" per fare cassa senza alcuna idea di futuro, senza linee chiare di politica industriale e lasciando in eredità solo debiti. Il Governo "s...

Lombardia: sciopero generale regionale di Poste Italiane e manifestazione a Milano

  26 Maggio 2016
Grande adesione allo sciopero generale regionale di Poste Italiane. Grande partecipazione alla manifestazione che si è conclusa in piazza Affari. Massiccia adesione alla sciopero generale del 23 maggio scorso, proclamato unitariamente dalle organizzazioni sinda...