“Da oggi anche in Poste Italiane si avvia il processo di sperimentazione dello smart working.” Ad annunciarlo è Nicola Di Ceglie, Segretario Nazionale Slc Cgil che afferma che “è stato sottoscritto ieri sera un importante ed innovativo accordo in tema di lavoro agile tra Azienda ed Organizzazioni Sindacali, che si concluderà con il periodo di sperimentazione il 31 marzo 2020. In questo primo anno saranno coinvolti quasi trecento lavoratori” ha aggiunto Di Ceglie “ e sono certo che la fase successiva consentirà, ad una platea più vasta di lavoratrici e lavoratori, di poter fruire di un importante strumento per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro di donne ed uomini che prestano la propria attività in Poste Italiane”.
Accordo innovativo e di garanzia per lavoratrici e lavoratori che usufruiranno dello smart working, perché vengono garantite identiche condizioni economiche e normative sia per i part time che full time, oltre alla corresponsione di premi di risultato, buoni pasto, copertura per infortuni e diritti sindacali nel suo complesso. A ciò si aggiunge la priorità di accesso per le lavoratrici dopo il periodo di maternità ed i lavoratori con figli gravati da disabilità, attraverso la prestazione in lavoro agile di un giorno a settimana.
“Questo è un ulteriore passo avanti” ha affermato Di Ceglie “per inserire anche Poste Italiane tra le aziende che guardano con attenzione alle esigenze del personale anche negli aspetti familiari e sociali”.
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