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Servizi postali

Il Coordinamento di settore area servizi, sentita la relazione che ha valutato la presentazione del Piano industriale di Poste Italiane 2015-2020, evidenzia la necessità, di una verifica con la controparte più dettagliata per comprendere quali saranno le declinazioni esatte del piano, prima di esprimere un giudizio compiuto
Considera positiva la previsione di investimenti pari a 3 mld nel quinquennio e la creazione di nuovi prodotti di mercato, finalizzati ad agire un ruolo primario in una complessiva necessaria formulazione di politica industriale del Paese, sottolineando però che l'innovazione di prodotto deve essere praticata senza modificare la credibilità che ha permesso a Poste Italiane di occupare fette importanti di mercato.
Ritiene necessaria la rappresentazione da parte dell’ Azienda della modifica della rete degli uffici postali coniugata con la trasformazione della rete commerciale
Indica come necessario che Poste chiarisca come intende sviluppare il segmento logistico e come coniugherà le disposizioni previste in legge di stabilità rispetto alla consegna a giorni alterni con la dichiarata necessità di sviluppo del segmento stesso e con l'implementazione della capillarità e frequenza della consegna.
In tal senso ribadisce la propria contrarietà all'estensione del recapito a giorni alterni su un quarto del territorio nazionale.
Il coordinamento reputa indispensabile che si chiarisca se la prevista riconversione funzionale di 5000 risorse del segmento logistico avverrà o meno all'interno del segmento stesso e come verrà strutturato l'intero segmento.
Nell’esprimere perplessità sul trend costante di riduzione di organico, sottolinea la necessità che sia comunicato alle OO.SS. il numero, le mansioni e la locazione territoriale del personale soggetto dei futuri esodi, come elemento imprescindibile per avere contezza degli andamenti occupazionali.

Valuta positivamente il previsto investimento in formazione, esprimendo la necessità di correggerne le inefficaci modalità di erogazione fino ad ora utilizzate, e reputa improcrastinabile la contestuale modifica dell'Ente Bilaterale per la Formazione, che possa monitorare anche la domanda interna di formazione e licenziare programmi formativi adeguati.
Ritiene altresì necessario un rapido chiarimento della previsione di razionalizzazione societaria, come elemento che chiarisca i nuovi assetti del gruppo.
Nel valutare positivamente la previsione di assunzione di nuovo personale all'interno del Gruppo, il coordinamento chiede che l'AD indichi con quali tipologie contrattuali intende effettuare le nuove immissioni, in quali ruoli aziendali, e in quali territori.
Ritiene necessario che si valorizzino contestualmente le competenze dei lavoratori già presenti in azienda.
Infine, rispetto al percorso, il Coordinamento ritiene necessario che, svolto un primo approfondimento tra OO.SS. e la controparte nei rispettivi ruoli funzionali competenti, vi sia un ulteriore incontro tra OO.SS. e A.D. prima della fase di contrattazione necessaria.

La Segreteria Nazionale Area Servizi

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