Nella giornata del 31/3 si è effettuato il confronto, previsto dalla legge in caso di cessioni di ramo di azienda, relativo alla rete fissa di Poste mobile.
Così come recita la legge, in caso di cessione la cedente dovrebbe dare spiegazioni in merito alle ragioni che determinano la cessione in oggetto.
Questa è stata la nostra richiesta.
Sappiamo infatti che una scissione di questa natura potrebbe avere come eventuale conseguenza la vendita di Poste mobile, scelta che, se praticata, risulterebbe sbagliata e dannosa come già detto dal nostro Segretario Generale nell'incontro con l'Amministratore Delegato di alcuni mesi fa, quando già alcuni articoli di stampa ventilavano una possibilità di questa natura.
Le riposte della delegazione aziendale presente al tavolo negoziale sono state decisamente vaghe ed evasive.
Di fatto i più di 3 milioni di clienti di Poste Mobile fruiscono, attraverso la SIM e le diverse applicazioni, dei molteplici servizi di Poste Italiane. Ogni gestore di telefonia mobile è identificato commercialmente sulla base della qualità e della quantità dei servizi offerti ed è questo il valore aggiunto preminente di Poste Mobile
Per questo riteniamo grave questa operazione di scorporo della rete fissa da quella mobile, sbagliata se funzionale alla vendita di Postemobile, incoerente con le logiche di piano industriale che hanno sempre sotteso la forte integrazione dei servizi forniti dalle aziende del Gruppo.
Per questo motivo non abbiamo sottoscritto il verbale di accordo richiesto dall'art 47 e chiediamo una decisa accelerazione dell'appuntamento previsto con l'Amministratore Delegato.
La Segretaria Nazionale Area Servizi
Cinzia Maiolini
Maiolini (Slc Cgil): decisamente vaghe le ragioni dello "spezzatino" di Poste mobile
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Poste Italiane: Azienda tenta di bloccare RSU
20 Aprile 2012
Roma, 20 Aprile 2012
Dr. Paolo Faieta
Resp. Relazioni Industriali
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa,175
00144 ROMA
Ci giungono dai territori segnalazioni relative al fatto che in diverse unità produttive Codesta Azienda sta mettendo in atto una serie di c...
Poste Italiane: COMUNICATO sulla riunione del 17 APRILE - “Interventi Servizi Postali - Impatti previsti per il 2012”
18 Aprile 2012
Martedi 17 u.s. si è tenuto presso l’Unione degli Industriali di Roma il secondo incontro con Poste Italiane relativo al progetto “Interventi Servizi Postali - Impatti previsti per il 2012”.
La riunione ha di fatto confermato le nostre preoccupazioni e dato forza al...
Poste Italiane: RSU - Diffida
16 Aprile 2012
Roma, 16 Aprile 2012
Dr. Paolo Faieta
Resp. Relazioni Industriali
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa,175
00144 ROMA
Oggetto: Diffida
La scrivente O.S. è venuta a conoscenza del fatto che in diverse unità produttive Codesta Azienda ha ostacolato, ...
Poste Italiane: Da eletti a raccomandati! Il PORCELLUM SINDACALE!
6 Aprile 2012
SLP/CISL, UIPOSTE/UIL,SAILP/CONFSAL/ e UGL COMUNICAZIONE hanno dunque disdetto le rappresentanze sindacali unitarie in Poste Italiane. Tralasciamo le accuse che, da veri sindacati “maggioritari” che però hanno paura del voto dei lavoratori ...e soprattutto della rapp...
poste: verbale riunione su "Esodati" e Fondo di solidarietà e di sostegno al reddito.
3 Aprile 2012
COMUNICATO RIUNIONE DEL 3/4/2012
Si è tenuto il 3 aprile lincontro con Poste Italiane, presso l'Unione Industriali di Roma, per affrontare i temi riguardanti gli "Esodati" ed il Fondo di solidarietà e di sostegno al reddito.
Vista l’importanza degli argomenti in di...
Poste: SLP CISL, UIL Poste, CONFSAL e UGL Comunicazioni perdono il "ricorso ex art. 28 Statuto dei lavoratori" contro Poste
21 Febbraio 2012
E’ notizia di ieri che SLP CISL, UIL Poste, CONFSAL Comunicazioni e UGL Comunicazioni hanno perso il "ricorso ex art. 28 Statuto dei lavoratori" (comportamento antisindacale) contro Poste Italiane S.p.A.
L’oggetto della condotta antisindacale consisteva, a loro giud...