Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Nella giornata del 27/4 si è svolto l'incontro tra le Organizzazioni Sindacali e l'Amministratore Delegato di Poste Italiane.
All'incontro, oltre al capo delle Risorse Umane e ai responsabili delle Relazioni industriali, erano presenti il nuovo capo della divisione PCL, dott. Rosini, nonché il responsabile RU della divisione.
Nell'introduzione all'incontro l' Amministratore Delegato ha rimarcato il contesto in cui opera PCL, con una continua diminuzione della corrispondenza tradizionale ed un tasso di crescita importante del segmento pacchi. Rispetto alle prospettive della logistica l'Ing. Caio ha comunicato che il Gruppo è ancora in una fase di progettazione.
Le OO.SS. hanno rimarcato le difficoltà dell'applicazione dell'accordo, evidenziata peraltro dai numerosi conflitti in atto sul territorio nazionale, ricordando all'AD che la sottoscrizione degli accordi di Settembre 2015 e Febbraio 2016 è stata una presa d'atto delle condizioni di contesto in cui opera PCL ed ha segnatamente certificato la volontà sindacale di sostenere un percorso riorganizzativo che garantisca uno sviluppo di PCL ed il mantenimento delle condizioni di unitarietà del Gruppo.
Le difficoltà applicative dell'accordo sono figlie di una pessima organizzazione territoriale, di una disattenzione alla definizione del processo di distribuzione ed al disallineamento costante tra la progettazione e la realizzazione pratica delle condizione necessarie ed indispensabili alla implementazione del progetto riorganizzativo.
Peraltro l'assenza di una definizione specifica delle modalità di rafforzamento e di riorganizzazione logistica pesa complessivamente sugli esiti della nuova organizzazione di PCL e smentisce l'idea, contenuta nel piano industriale, di un processo articolato ed integrato di tutte le attività operative e gestionali.
Dunque le OO.SS hanno sollecitato un incontro specifico di verifica con approccio immediato alla risoluzione delle criticità più volte evidenziate. In aggiunta si è ritenuto ormai improcrastinabile l'avvio della parte di sviluppo sottesa alle linee di piano, in particolare per ciò che attiene l'applicazione del modello metropolitano di recapito e l'implementazione del segmento logistico nella logica di una integrazione che coniughi rete materiale ed immateriale, trasporto, gestione dati e pagamenti. Questo in perfetta coerenza con la condivisa constatazione che il segmento logistico, in Italia, è uno dei pochi a segnare un andamento positivo e con la convinzione che il Gruppo Poste possa e debba giocare un ruolo primario nel segmento.
Per quanto attiene Mercato privati si è rinnovata la richiesta di massima attenzione alle modalità di collocamento dei nuovi prodotti di risparmio e alle necessarie modifiche organizzative ed operative in vista dell'entrata in vigore della MIFID 2.
Per quanto sia chiaro alle OO.SS. che il tema preveda una interlocuzione specifica con il Governo, si è voluto comunque segnalare all'Amministratore Delegato la netta contrarietà del sindacato all'eventuale ulteriore cessione di quote azionarie di Poste ai privati, nella convinzione comune che il Gruppo, in quanto rete infrastrutturale strategica per il Paese, debba rimanere a controllo pubblico maggioritario.
Infine si è sollecitato il management affinché si dia l'avvio al confronto sulla piattaforma presentata a Marzo per la rinnovazione del contratto nazionale di lavoro.
L'AD ha concluso l'incontro sottolineando l'invarianza del piano industriale presentato, che prevede la coniugazione della missione sociale e di mercato del Gruppo che si basa sulla sua unitarietà e riconducendo le difficoltà di implementazione del progetto all'essere oggi nella piena fase applicativa.
Si sono calendarizzati sia i confronti richiesti su PCL con il nuovo capo divisione sia la data di avvio della fase di confronto contrattuale (19 maggio).

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLP- CISL SLC- CGIL FAILP-CISAL CONFSAL COM

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Cestaro, ricavi vendita azioni vengano reinvestiti nel Gruppo

  26 Ottobre 2015
Il collocamento azionario di Poste si è concluso ed ha avuto un successo superiore forse alle aspettative. Il Governo incassa circa 3,4 miliardi. A fronte di un debito pubblico superiore ai 2000 miliardi l'intenzione di destinare i 3,4 miliardi ricavati dalla vendit...

Poste: lettera di Massimo Cestaro sull'offerta pubblica iniziale di azioni della Società

  21 Ottobre 2015
Il successo dell'IPO di Poste Italiane origina principalmente dalla composizione sociale degli oltre 30 milioni di clienti costituita per la maggior parte da cittadini, pensionati e lavoratori, piccola e media imprenditoria diffusa, che è il tratto caratteristico pro...

Poste: Cestaro, accordo con Poste Italiane punto di svolta. Auspicabile azionariato diffuso

  9 Ottobre 2015
L’accordo recentemente sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali di categoria con Poste Italiane segna un punto di svolta delle linee di indirizzo del Gruppo, orientate verso un progetto che contiene un rapporto equilibrato tra razionalizzazione e sviluppo...

Poste, firmata unitariamente ipotesi accordo riorganizzazione PCL (posta, comunicazione e logistica)

  25 Settembre 2015
(Visualizza l'articolo per scaricare il testo dell'accordo). Dopo un lungo confronto, nella nottata tra il 24 e 25 u.s. è stata siglata l’ipotesi di accordo quadro relativo alla riorganizzazione della divisione PCL (Posta, Comunicazione e Logistica) che declina le l...

Servizi: Verbale Accordo Pdr Postecom

  8 Settembre 2015
Si allega il verbale d'accordo sul Pdr in Postecom. Scarica l'allegato: Pdr Postecom verbale accordo 7-9-15

Poste: comunicato incontro 30 luglio

  31 Luglio 2015
Nella giornata di ieri, 30 Luglio, si è sottoscritta l’intesa relativa al Premio di risultato 2015. Nel confermare la valenza strategica del sistema premiante si è arrivati ad un accordo che presuppone la conferma della cifra complessiva erogata a titolo di premio...