Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

COMUNICATO STAMPA

Nella giornata di ieri, vigilia delle elezioni per il rinnovo delle RSU/RLS all’interno di Poste Italiane, si è registrato in tutta Italia un fatto gravissimo e senza precedenti: una organizzazione sindacale, la UGL Comunicazioni, ha potuto violare (?) il sistema informatico di Poste Italiane per inviare messaggi personalizzati a tutti gli indirizzi e-mail dell’intranet aziendale. Parallelamente, venivano inviati dalla stessa organizzazione sindacale sms a tutti i numeri di cellulare aziendali.

Aldilà del giudizio morale nei confronti di chi ricorre a tali “mezzucci “ pur di strappare un voto che forse sarebbe stato più giusto consolidare tra i lavoratori rappresentandoli al meglio e non firmando, ad esempio, un accordo sul PDR fortemente penalizzante e discriminatorio, la vicenda assume toni particolarmente preoccupanti perché dimostra la tutta la “fragilità” di una rete informatica che non riesce a garantire la riservatezza dei dati riguardanti il personale di Poste Italiane.

Diversamente, dovremmo pensare che qualcuno abbia fornito alla segreteria nazionale dell’UGL l’indirizzario di tutte le postazioni informatiche di Poste Italiane dal momento che le lavoratrici ed i lavoratori non hanno messo a disposizione delle organizzazioni sindacali il proprio indirizzo e-mail lavorativo (e anche se l'avessero fatto gli iscritti all'UGL non si capisce come quest'ultima possa scrivere anche a tutti gli altri lavoratori!)

Lo smarrimento e la preoccupazione di coloro che da ieri denunciano una vera e propria “invasione” informatica e telefonica ci impongono dunque di chiedere ancora una volta all’azienda di accertare immediatamente le responsabilità di quanto accaduto.

Vista la gravità dei fatti esposti, vorremmo quindi sapere come intenda intervenire Poste Italiane e se, ad esempio, abbia intenzione di richiedere l’intervento della Procura della Repubblica per tutelare le lavoratrici ed i lavoratori di Poste Italiane e scongiurare il rischio che gli stessi debbano temere ulteriori violazioni della propria privacy, magari la prossima volta non per “semplici” finalità propagandistiche.

Roma,12 Novembre 2012

La Segreteria Nazionale SLC CGIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: no ad accordo mobilità discriminatorio

  22 Marzo 2019   Comunicati stampa poste italiane
Non basta sbandierare un grande bilancio, nè basta pubblicare un codice etico senza applicarlo. Slc Cgil oggi si è rifiutata di firmare un accordo di mobilità che consideriamo discriminatorio" dichiara Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc Cgil in merito all'acc...

Poste: bene bilancio, ma Ccnl scaduto

  20 Marzo 2019   Comunicati stampa poste italiane
Apprendiamo dai media l’ennesimo risultato positivo di bilancio per il 2018 comunicato dall’Ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante. Anche noi siamo soddisfatti di questo ottimo esito, frutto del lavoro quotidiano e della capacità delle Lavoratrici e Lavoratori di Pos...

FondoPoste: materiali per elezione assemblea

  15 Marzo 2019   poste italiane
Dal 25 marzo al 14 aprile 2019 si vota per eleggere i nuovi membri dell'Assemblea dei delegati di FondoPoste. Il Consiglio di Amministrazione di Fondoposte, nella riunione del 19 dicembre 2018, rilevato che il mandato dell’attuale Assemblea dei Delegati scade il 27...

Poste: incontro urgente su gestione reddito di cittadinanza

  28 Febbraio 2019
Slc Cgil nazionale ha chiesto un incontro urgente ai vertici di Poste Italiane circa la gestione del picco di lavorazione legata al  Reddito di Cittadinanza. "Riceviamo preoccupanti segnalazioni dai territori - annuncia Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc...

Poste: accordo su smart working

  24 Gennaio 2019   poste italiane
“Da oggi anche in Poste Italiane si avvia il processo di sperimentazione dello smart working.” Ad annunciarlo è Nicola Di Ceglie, Segretario Nazionale Slc Cgil che afferma che “è stato sottoscritto ieri sera un importante ed innovativo accordo in tema di lavoro agile...

Poste: Comunicato unitario PCL riorganizzazione CD

  17 Gennaio 2019   poste italiane
Prima di proseguire con l’implementazione del nuovo modello di recapito abbiamo posto all’Azienda come condizione imprescindibile la verifica delle problematiche conseguenti la realizzazione della nuova riorganizzazione. A seguito della forte e determinata posizione...