Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Si avvia un'altra fase di privatizzazione di Poste Italiane.
Le ragioni sono sempre le stesse: vendere i " gioielli di famiglia" per fare cassa senza alcuna idea di futuro, senza linee chiare di politica industriale e lasciando in eredità solo debiti.

Il Governo "sposta" il 35% delle azioni di Poste a Cassa Deposito e Prestiti e prevede una collocazione sul mercato del restante 30%.
Il danno per le casse dello stato, in tema di mancati dividendi, sono già preventivabili.
Nel contempo non vi è traccia delle azioni previste dal piano industriale legate allo sviluppo, il che prefigura foschi scenari: operazioni esclusivamente finanziarie, necessarie a soddisfare le troppe promesse del Presidente Renzi; impoverimento della più grande azienda italiana di reti e servizi; nessuna prospettiva di sviluppo della logistica; nessuna prospettiva di innovazione dei servizi offerti.
Occorre ricordare che i soggetti che fruiscono dei servizi di Poste sono più di 30 milioni, larghissima parte dei quali sono cittadini e molti pensionati.
Questo enorme bacino di clienti ed utenti è l'unico vero capitale del Gruppo Poste Italiane, insieme ai suoi 140,000 dipendenti; è a questo "capitale" che azienda e Governo devono rispondere.
La logica del " prendi i soldi e scappa" è la medesima che ha ucciso la STET, che era fino a pochi anni fa il quinto gestore di telefonia al mondo. Quel che è rimasto di quel grande gruppo industriale è sotto gli occhi di tutti.
Sarebbe obbligo del Governo prendere atto degli errori che sono stati fatti negli anni passati, errori che hanno depauperato il paese, ed adoperarsi per non ripeterli.

Massimo Cestaro

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: detassazione Pdr

  18 Maggio 2017
E' stato confermato l’impegno sulla detassazione del PDR 2016, nel saldo di giugno. Tale risultato è il frutto dell'accordo sottoscritto il 26 luglio 2016, in cui venivano evidenziati i requisiti per la misurazione dei risultati a conguaglio del 2016, da versare, app...

Poste: bene nuovo orientamento Governo su uffici postali e nuovo modello di recapito

  11 Maggio 2017
SLC CGIL ha appreso con favore il recente orientamento del Governo, rappresentato in Commissione Lavori Pubblici del Senato, dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico On. Antonello Giacomelli, sulla chiusura di Uffici Postali e sulla rivisitazione del nuovo Modello...

Poste verso una revisione del piano industriale. Slc Cgil: "avevamo visto giusto!"

  8 Maggio 2017
La risposta del Governo in commissione Lavori pubblici ad una interrogazione del Senatore Giorgio Pagliari, come leggerete da alcuni lanci stampa (vedi allegato), preannuncia una nuova rivisitazione del Piano Industriale di Poste italiane. Si tratta di una decisione...

Appalti postali: cordoglio per decesso lavoratore

  2 Maggio 2017
Apprendiamo con dolore la notizia della morte di Fabio, operaio di una ditta appaltante che lavora per Nexive. La morte ha fatto seguito ad un incidente le cui cause sono ancora da accertare, ma sicuramente il fatto che un ragazzo di soli ventun anni non abbia fatto...

Poste Vita e Poste Assicura, lavoratori in assemblea

  21 Aprile 2017   Comunicati stampa
Lo scorso 19 aprile si è svolta l’assemblea dei Lavoratori di Poste Vita e Poste Assicura indetta dalla SLC CGIL Roma e Lazio con la partecipazione del Segretario Nazionale. Durante l’assemblea si è parlato del rinnovo del CCNL che tarda ad arrivare, dopo lo stop de...

Vertenza appalti postali: soluzioni temporanee non garantiscono nessuno

  18 Aprile 2017   Comunicati stampa
Il giorno 13 c.m. si è svolto l’incontro nell’ambito della procedura di raffreddamento avviata dalla nostra organizzazione per il mancato pagamento degli stipendi e delle competenze di fine rapporto ai lavoratori interessati da cambio appalto. La Fise ci ha comunica...