Si è svolto l’incontro calendarizzato per PCL (Poste, organizzazione e logistica). L’Azienda si è presentata con una serie di dati che avevamo ripetutamente richiesto, anche nell’arco degli incontri recentemente tenuti con i vari territori e che, non appena ci verranno inviati, vi gireremo per mail.
In sintesi l’Azienda ci ha raffigurato un quadro di dati che, seppur reali nei freddi numeri, non rappresentano le realtà e le quotidiane difficoltà dei territori in cui si è avviata l’implementazione del nuovo progetto del recapito.
L’azienda, durante l’incontro, ci ha comunicato che in base a tutte le azioni sul dimensionamento 2015/2016, ha prodotto il numero di 789 nuovi posti (nuove zone, editoria veloce, messi Equitalia, altre attività e l’implementazione del progetto Bari negli stabilimenti) che si vanno a defalcare dal monte eccedenze del progetto iniziale.
La nostra posizione è stata di forte criticità, denunciando che l’azienda rappresenta una realtà al tavolo nazionale che non è coerente con quella che vivono le Lavoratrici ed i Lavoratori di PCL quotidianamente sui posti di lavoro.
Nei prossimi giorni vi terremo informati sulle azioni da intraprendere in contrasto con la posizione intransigente dell’Azienda che, al tavolo odierno, ha preannunciato l’attivazione dell’art. 2 del CCNL per il prosieguo dell’implementazione del progetto 2017 di PCL.