Si è riunito il Coordinamento Quadri di Poste. In una pacata ed approfondita discussione sono stati affrontati argomenti che interessano direttamente la categoria, quali il prossimo rinnovo del CCNL, in cui si discute di unificazione dell’Area Quadri, e la futura riclusterizzazione degli UP e dei CD, su cui l’azienda sta lavorando.
Il Coordinamento conferisce mandato alla Segreteria Nazionale affinché ponga in essere tutte le iniziative utili ad intraprendere un percorso di confronto con Poste Italiane, per trovare soluzioni condivise ai problemi evidenziati durante l’incontro.
Tra questi emerge la necessità di definire delle linee guida nella gestione delle eccedenze che, a seguito di riorganizzazioni aziendali, vengono a crearsi: è emerso infatti che la gestione di tale personale tende ad una dispersione delle competenze, con una riallocazione del personale molto spesso su ruoli non concilianti con la professionalità acquisita nel corso degli anni, in molti casi addirittura in presenza di fabbisogno su ruoli invece affini a quelli ricoperti in precedenza.
Altra importante esigenza emersa è quella legata ad una divisione dei compiti tra le varie figure professionali presenti all’interno degli UP o dei CD; in particolare è forte la necessità di ripartire responsabilità e competenze su più ruoli decongestionando la figura del Direttore, oggi sempre più sommerso di responsabilità di ogni sorta, molto spesso legate a fenomeni non direttamente controllabili dallo stesso.
Viene inoltre sollecitata una migliore definizione delle procedure legate ad adempimenti discendenti dalla normativa Antiriciclaggio, dalla Mifid e dalla disciplina sulla sicurezza.
Il Coordinamento condivide la proposta fatta dalla Segreteria di realizzare una maggiore sinergia con la Confederazione, in particolare con l’AgenQuadri Cgil relativamente alla quale auspica un maggiore coinvolgimento dei sui componenti. E’ per questo che è stato deciso di invitare, alla prossima riunione del Coordinamento, un referente dell’AgenQuadri.
Letto ed approvato dal Coordinamento.
Poste: documento Coordinamento Quadri
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Poste: Landini e Bombardieri, "Si impedisce a Cgil e Uil di rappresentare i lavoratori"
6 Dicembre 2024
Roma, 6 dicembre - “La situazione che si è venuta a creare in Poste Italiane desta enorme preoccupazione”. Lo affermano, in una nota, i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri. “Registriamo problemi - sottolineano i leader delle due...
Poste Italiane: epurazione di Cgil e Uil dal tavolo di trattativa
20 Novembre 2024
Roma, 19/11/2024
Spett.le Poste Italiane Spa
c.a. Dott. Del Fante Matteo c.a. Dott. Lasco Giuseppe c.a. Dott.ssa Morandi Tiziana c.a. Dott. Mazzi Roberto
Oggetto: Stato delle Relazioni Sindacali
Si è consumata in data odierna una delle più brutte pagine...
Poste Italiane: Di Ceglie, "Prioritario eliminare la precarietà"
21 Ottobre 2024
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 18 ott- “Non ci basta ciò che pure abbiamo fatto negli ultimi dieci anni in Poste per contrastare il lavoro precario e povero. Vogliamo eliminare la precarietà ovunque, anche nella maggiore azienda del Paese”. Il Segretario nazionale Slc, Nicol...
Poste: Cgil e Slc, Inaccettabile rinuncia al Servizio Universale
1 Ottobre 2024
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 1° ottobre – “Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste Italiane Spa ha comunicato che l’azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale. Se c...
Poste Italiane, rinnovato il CCNL
23 Luglio 2024
Riccardo Saccone, Segretario Generale Slc Cgil e Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc esprimono soddisfazione: “Ammodernato intero impianto contrattuale”
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 23 lug- “La definizione del nuovo CCNL del Gruppo Poste Italiane, chiuso a sette m...
Salute e lavoro in Poste Italiane, presentati i risultati dell'indagine Slc, Inca, Fdv
24 Giugno 2024
Roma, 24 giugno - I ritmi di lavoro compromettono la salute psicofisica dei portalettere e degli sportellisti di Poste Italiane, sia sul posto di lavoro sia nella vita privata. E' uno degli esiti più cristallini dell'indagine "Tempi moderni, vecchio male" presentata...