Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

La lunga telenovela del CCNL di Poste si arricchisce di un nuovo capitolo: nel tardo pomeriggio di ieri ci è stato recapitato il nuovo calendario con due date previste, mercoledì 25 la ripresa del confronto sul CCNL e giovedì 26 la presentazione del piano PCL.
Sembra chiaro che l’azienda, dopo la sceneggiata dell’incontro del 19 scorso, con questa convocazione stia ponendo alle Organizzazioni Sindacali un ricatto o, detto in maniera più elegante, uno scambio Contratto Nazionale a fronte di un nuovo accordo di riorganizzazione PCL.
SLC è fortemente interessata alla sfida di rivedere il modello del recapito con tutta la filiera della logistica integrata, per essere pronti alla nuova competizione che il mercato postale sta offrendo. Difatti la forte crescita degli invii dei pacchi, che si sta registrando in Italia con un delta del 10% in più rispetto all’anno scorso (dati AGCOM), è un occasione che Poste Italiane non può perdere. Ma questo nuovo business non c’entra nulla con il rinnovo del CCNL, anzi: abbiamo bisogno dello strumento del Contratto per sostenere al meglio le nuove riorganizzazioni che necessariamente nei prossimi mesi, anche alla luce del nuovo Piano d’Impresa, dovremo affrontare. Per questo non capiamo l’equazione CCNL/PCL: le Lavoratrici e Lavoratori Postali in questi anni hanno già dato in maniera responsabile e ora aspettano, dopo cinque anni, il giusto riconoscimento economico sui minimi tabellari e dei moderni strumenti di tutela normativa.
Ci auguriamo che in questo teatrino del rinnovo del CCNL non ci sia altro, ci riferiamo a presunti scambi di ordini di servizio per salario o per ulteriori eccedenze in PCL: sarebbe grave per un Management che si è presentato come “il nuovo” e che invece rischia di ripercorrere vecchie strade che, nell’attuale contesto economico del Paese e con una azienda quotata in borsa, sarebbe un suicidio. Come SLC non accetteremo di essere complici di questa disfatta ed la contrasteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione con il supporto della CGIL Confederale.
La SLC sarà presente in maniera responsabile con la propria delegazione agli incontri in calendario, riaffermando con forza che per noi viene prima il rinnovo del CCNL, con i numeri delle politiche attive, infine la nuova riorganizzazione PCL dove chiaramente il merito farà la differenza.

Il Segretario Nazionale Nicola Di Ceglie

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: accordo su smart working

  24 Gennaio 2019   poste italiane
“Da oggi anche in Poste Italiane si avvia il processo di sperimentazione dello smart working.” Ad annunciarlo è Nicola Di Ceglie, Segretario Nazionale Slc Cgil che afferma che “è stato sottoscritto ieri sera un importante ed innovativo accordo in tema di lavoro agile...

Poste: Comunicato unitario PCL riorganizzazione CD

  17 Gennaio 2019   poste italiane
Prima di proseguire con l’implementazione del nuovo modello di recapito abbiamo posto all’Azienda come condizione imprescindibile la verifica delle problematiche conseguenti la realizzazione della nuova riorganizzazione. A seguito della forte e determinata posizione...

Poste: Verbale di Accordo su Mercato Privati 18 dicembre 2018

  19 Dicembre 2018   poste italiane
Si allega il verbale di accordo sulle ricadute occupazionali della riorganizzazione di Mercato Privati in Poste Italiane. Scarica il verbale mp poste

Poste: Verbale di incontro 17 dicembre 2018

  18 Dicembre 2018   poste italiane
Si pubblica il Verbale di incontro del 17 dicembre 2018 sulla verifica dell'accordo dell'8 febbraio 2018. Scarica il verbale incontro verifica accordo 8 febbraio

Servizi: Documento coordinamento 12 dicembre 2018

  12 Dicembre 2018
Il Coordinamento Nazionale Area Servizi si è riunito in data 12 dicembre. Prima dell’apertura dei lavori il Coordinamento ha osservato un minuto di silenzio unendosi al lutto che la scorsa notte ha interessato la famiglia del compagno Carlo Tarlini.Il Coordinamento N...

Poste: Richiesta garante pubblicazione graduatorie assunzioni

  12 Dicembre 2018
Scarica la richiesta di parere inviata al Garante per la protezione dei dati personali circa la pubblicazione delle graduatorie con la finalità di assunzioni in Poste italiane: lettera