Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

“Nella giornata di ieri si è consumata in Poste Italiane, la più grande azienda pubblica del Paese, una brutta pagina delle relazioni industriali. L’azienda ha sbagliato nel metodo e nel merito”. Così, in una nota congiunta, il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla e il segretario nazionale della Slc Cgil Nicola Di Ceglie commentano l’incontro tenutosi ieri, in cui le parti, per volontà dell’Azienda, non hanno discusso del rinnovo del contratto nazionale di lavoro come invece previsto. 

Per quanto riguarda il metodo, per Colla e Di Ceglie “sottoscrivere un verbale di riunione senza il consenso di due sigle confederali è un fatto grave, che non ha precedenti sia in Poste Italiane che in generale nel sistema delle relazioni industriali del Paese”. 

Entrando invece nel merito, i due dirigenti sindacali sottolineano che “finanziare e condizionare la firma del contratto nazionale di lavoro, scaduto ormai da cinque anni, con l’ennesima riorganizzazione del recapito, è profondamente sbagliato ed ingiusto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, che in questi anni con la propria professionalità e dedizione hanno contribuito a risanare Poste Italiane facendola diventare la più grande azienda a rete italiana di servizi”.

Confederazione e categoria si augurano che “nell’imminente incontro con l’Amministratore Delegato si risani questo strappo nel sistema delle relazioni industriali e si giunga in tempi rapidi alla definizione della partita contrattuale”. “Solo la chiusura del CCNL - continuano Colla e Di Ceglie - garantisce il giusto punto di partenza per affrontare al meglio il nuovo piano della logistica e del recapito, offrendo gli strumenti indispensabili alle sfide che questa riorganizzazione presenterà”. “La Cgil e la Slc - concludono - sono attente a questa che si pone come un'opportunità per l’economia e il futuro sviluppo del Paese”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste Italiane: Lavoratori costretti a lavorare il 25 aprile ed il 1° maggio

  3 Maggio 2019   poste italiane
 “Nelle due giornate del 25 aprile e del 1° maggio, Poste Italiane ha “invitato” lavoratori a tempo determinato ed  indeterminato a recarsi a lavoro in una condizione mai verificatasi in precedenza”. Lo denunciano in una nota congiunta il Vic...

Poste Italiane: denuncia per lavoro straordinario del 25 aprile

  26 Aprile 2019   Comunicati stampa poste italiane
Slc Cgil Sicilia, sostenuta dalla struttura nazionale di Slc Cgil, denuncia Poste Italiane all'ispettorato del lavoro regionale poichè l'azienda risulta aver "invitato" i portalettere con contratto a tempo determinato e indeterminato a recarsi al lavoro, proprio nel...

Poste Italiane: primo monitoraggio stress e patologie

  10 Aprile 2019   Comunicati stampa poste italiane
Inca e Slc Cgil hanno presentato oggi ai lavoratori ed ai rappresentanti sindacali della più grande azienda pubblica italiana la prima indagine sulla qualità del lavoro nel settore finanziario.  "Un'indagine a tutto campo - commenta Silvino Candeloro del col...

Poste Italiane: campagna nazionale tra lavoratori del comparto finanziario

  9 Aprile 2019   poste italiane servizi postali
In Italia, l’attività dei lavoratori addetti alla consulenza finanziaria in Poste Italiane espone molti lavoratori e molte lavoratrici a pressioni psicologiche che hanno un forte impatto sulle loro condizioni di salute: il raggiungimento degli obiettivi Commerciali, ...

Poste: azienda risponda a nostre obiezioni su discriminazioni lavoratori

  29 Marzo 2019   poste italiane
 “È grave che Poste Italiane, una delle più grandi aziende pubbliche di servizio del Paese, non abbia ritenuto utile approfondire e rispondere alle obiezioni da noi sollevate su temi sensibili e delicati come quelli che riguardano il diritto delle...

Poste: bene accordo a Torino per servizio portalettere senza mezzi a motore

  28 Marzo 2019   poste italiane
Una buona notizia per i dipendenti di Poste italiane e per l'ambiente: è stato sottoscritto unitariamente, per la città di Torino, un accordo che prevede la riorganizzazione del recapito cittadino volto ad aumentare le zone servite senza l'ausilio di mezzi a motore s...