Si è svolto il previsto incontro in materia di evoluzione del modello commerciale di Mercato Privati.
La Divisione ha esposto l’esigenza di rivisitazione dell’attuale organizzazione attraverso nuovi razionali orientati verso:
• il superamento della specializzazione per canale, a favore di un criterio geografico e con un Coordinamento Unico, trasversale su tutti i comparti;
• modello con criterio territoriale e rafforzamento delle sinergie tra canali dell’ufficio postale (sala/sportello/small business);
• maggiore prossimità nel presidio small business;
• creazione di nuove figure professionali e potenziamento di altre già presenti, a presidio dei comparti a maggiore crescita, quali il finanziario e protezione.
Ci siamo accostati al progetto con un atteggiamento privo di pregiudiziali di fondo, apprezzandone i punti di forza (maggiore prossimità al territorio) ma, nel contempo, eccependo rilievi che necessiterebbero di ulteriori approfondimenti. Da una prima e sommaria valutazione del progetto, risulterebbe alquanto palese la dequalificazione delle competenze specialistiche dei Quadri, in favore di talune figure specialistiche. Su specifici ruoli risulta altresì appesantito il carico di responsabilità prospettato. Inoltre, resta tutta in piedi la partita sulla entità delle eccedenze e relativa riallocazione delle stesse.
In sostanza, abbiamo espresso dubbi sull’opportunità del superamento di un modello di filiera commerciale, quello attuale, valutato quale elemento di successo per i risultati di bilancio di Poste Italiane, e temendo di ripercorrere situazioni di criticità insite a recenti esperienze di cambiamento (vedi Small Business).
Pertanto, sottoscritto un verbale di incontro recante l’impegno delle parti a rivedersi entro la prima metà del prossimo mese di gennaio, per il prosieguo di un confronto che non può assolutamente prescindere dall’apporto e coinvolgimento del Quadro Dirigente Sindacale periferico.