Roma, 9 marzo 2020
Spett.le Poste Italiane Spa
c.a.
Dott. Pierangelo Scappini
Dott. Salvatore Cocchiaro
Oggetto: Emergenza COVID 19
La scrivente Organizzazione Sindacale, preso atto delle diverse comunicazioni aziendali emanate al continuo evolversi della situazione epidemiologica venutasi a determinare nel nostro Paese e, conseguentemente, per le lavoratrici ed i lavoratori di Poste Italiane, con la presente ritiene non più procrastinabile mettere in campo, in maniera concreta, tutti gli interventi che sono stati previsti nell'accordo tra OO.SS. ed Azienda in data 04 marzo 2020.
L'importante lavoro che viene svolto dalle parti al Tavolo Nazionale, sembra perdere valenza appena varcati i confini di Viale Europa 175, annacquando, fino a perdere gran parte dei suoi effetti, appena raggiunte le Macroaree dell'Azienda.
Pur comprendendo le difficoltà del momento, una maggiore attenzione per la pulizia degli Uffici e per tutti i locali, più in generale, sarebbe stato un segnale di grande attenzione nei confronti dei colleghi che attendono, ancora, persino i saponi igienizzanti, oltre a presidi come mascherine, ecc...
Altrettanto per l'attivazione dello Smart Working, rimasto una mera enunciazione di volontà che non trova applicazione concreta in alcuna delle articolazioni aziendali.
Allo stesso modo l'esito delle richieste di attivazione dei tavoli OPR, così come quelli Regionali (previsti nel citato accordo del 04 c.m.) rimasi a tutt'oggi inevasi, non provando neppure il tentativo di calendarizzazione degli incontri.
Le postazioni dei Contact Center sono rimaste inalterate costringendo i lavoratori ad operare "gomito a gomito", disattendendo le recenti disposizioni emanate dalle autorità competenti.
Il sovraffollamento degli UP è stato l'asciato all'improvvisazione organizzativa dei DUP, senza alcuna chiara disposizione organizzativa, ed in particolar modo in quelli layout che vedono il contatto diretto tra pubblico e OSP.
Le autorizzazioni per assenze del personale, tanto attese quanto necessarie per la fruizione dei permessi, sono ancora in embrione, continuando a creare un clima di incertezza tra i lavoratori che sono genitori di minori; sarebbe stato utile predisporre e pubblicare su Poterenoi un utile quanto necessario faxsimile.
Riteniamo che necessiti un immediato e più determinato impegno aziendale affinché i temi contenuti negli accordi sottoscritti divengano immediatamente esigibili sui territori.
Nel contempo chiediamo un incontro per riallineare tutte le questioni derivanti dai recenti provvedimenti DPCM e conseguentemente dall'Unità di Crisi.
Sicuri di un Vostro cortese sollecito riscontro, porgiamo Cordiali Saluti
Segretario Nazionale SLC CGIL
Area Servizi Postali