Comunicato sindacale su servizi essenziali per Poste Italiane
Alla luce del nuovo Decreto Presidenziale, la scrivente Organizzazione Sindacale, al fine di garantire la massima sicurezza dei Lavoratori che operano in Poste Italiane in questa fase drammatica del Paese, ritiene non applicabile, al momento dato, la valutazione di servizio essenziale contenuta nel Contratto di Programma.
Le attività che la scrivente reputa essenziale per il Paese, in particolar modo in prossimità delle date di pagamento delle pensioni sono:
Pagamento pensioni non accreditate su strumento finanziario (libretti, conti e carte)
Prelevamento denaro
Restituzione Carte magnetiche da ATM
Vaglia e trasferimento Fondi (eurogiro e Moneygram), bonifico e postagiro
Accettazione Raccomandata, Assicurata e Atto Giudiziario
Pacchi e Corrispondenza Inesitati
Vendita diretta francobolli a Tabaccai
Identificazione Poste ID abilitato a SPID
I seguenti servizi, se non oggetto di proroga della relativa scadenza:
Pagamento F24/F23
Emissione Carta Acquisti e Carta Reddito di Cittadinanza
Accettazione Permessi di soggiorno
La scrivente ritiene opportuno rinviare ad un momento successivo al pagamento delle pensioni, ogni valutazione circa l’opportunità di valutare il reinserimento di eventuali servizi offerti ai cittadini.
In presenza di una mancata apertura da parte del Governo e di Poste Italiane, atta a valutare la riduzione dei servizi da offrire ai cittadini, limitandoli a quelli effettivamente essenziali, ancorché meno remunerativi, sarà costretta a ricorrere ad ogni forma di mobilitazione in nostro facoltà, non escludendo, infine, l’istituto dello sciopero, pur di salvaguardare la salute e la sicurezza di Lavoratrici e Lavoratori.
Roma, 24 marzo 2020
Nicola Di Ceglie
Segretario Nazionale SLC CGIL
Area Servizi Postali