30 marzo 2020
In data odierna si è riunito in video conferenza l’Esecutivo di Area Servizi Postali, per fare il punto sulla situazione in Poste Italiane e in generale sui servizi postali e appalti, a fronte della grave crisi epidemica che sta vivendo il paese.
L’organismo ringrazia tutto il Dipartimento e la Segreteria Nazionale per il lavoro che sta svolgendo in questa fase drammatica della nazione, per la tempestiva informazione e per la linea politica che sta assumendo a difesa della salute e sicurezza delle Lavoratici e Lavoratori del settore.
L’esecutivo denuncia i forti ritardi che ci sono stati sulla fornitura dei dispositivi di sicurezza individuale, nel contempo prende atto che per il settore sportelleria, se pur lentamente la situazione si va normalizzando in coerenza con i dettati del Protocollo del 14 Marzo, mentre denuncia il perdurare di una situazione di forte difficoltà sul recapito e sui Cmp, sia per quanto attiene alla fornitura di mascherine e guanti, ma sia sulla modalità di sanificazione degli ambienti di lavoro, in special modo lì dove si sono verificati casi di Lavoratori contagiati dal Covid-19. Il gruppo dirigente SLC su questa materia, è estremamente fermo nella propria convinzione di non potersi esimere in alcun modo al suo ruolo di vigilanza e denuncia sul rispetto del Protocollo del 14 marzo scorso attivando, ove necessario, attraverso il delicato ruolo dei propri rappresentanti sulla sicurezza, le Prefetture competenti.
L’organismo invita la Confederazione a sollecitare il Governo affinché si giunga in tempi brevi ad una convocazione del tavolo con Poste e Banche per individuare quelli che, all’interno dell’offerta dei servizi resi da tali soggetti, quelli che possano definirsi essenziali per il paese, in coerenza con l’impegno preso con le stesse Confederazioni il 25 marzo scorso.
L’esecutivo, infine esprime forte amarezza per la perdita di tutti i colleghi colpiti dalla pandemia, per quanti destano in gravi condizioni e per tutti coloro che stanno affrontando questa malattia, e si unisce al dolore delle famiglie.
Letto e approvato all’unanimità
Roma, 30 marzo 2020.