Nel pomeriggio del 2 luglio si è tenuta la riunione della Commissione Inquadramento relativa a due temi di Servizi Postali.
FUNZIONE IMPIANTI nei CMP
L’Azienda ci ha proposto, al fine di poter presidiare meglio tutta la funzione impianti nei CMP, lo spostamento della figura del gestore informatico (liv.B) all’interno della funzione impianti invece dell’attuale collocazione (direttore CMP).
Tale spostamento comporterebbe la modifica in aumento delle attività della funzione impianti che allargherebbe il proprio perimetro in conseguenza dell’inserimento della mansioni del suddetto gestore impianti.
Al termine dell’illustrazione aziendale abbiamo convenuto di effettuare un ulteriore approfondimento e richiesto di aggiornare le descrizioni delle attività di tutte le figure coinvolte nel processo gestito dalla funzione impianti comprese quelle relative alla figura dell’ OCP al fine di poter pesare esattamente se gli attuali livelli inquadramentali previsti sono coerenti e se l’evoluzione delle attività può comportare un eventuale aumento del livello.
ACCETTAZIONE GRANDI CLIENTI L'Azienda ci ha riferito che dopo un attenta analisi del settore ha rilevato che il materiale consegnatoci il 20 maggio riguardante la fotografia degli attuali centri di AGC potrebbe non essere fedele alla realtà causa l’attuale fase di riorganizzazione e che la gestione passata dei centri di AGC ha sicuramente causato elementi di incongruenza e contraddittorietà tra i diversi centri.
In seguito ai nostri interventi nei quali abbiamo evidenziato che la situazione dei diversi centri di AGC è assolutamente diversa dalla rappresentazione aziendale sia in ordine all’applicazione del personale sia per quanto attiene i modelli organizzativi e i livelli inquadramentali, l’azienda ci ha illustrato una serie di slides nelle quali ha evidenziato quali dovrebbero essere i processi delle attività da effettuare presso le AGC e i relativi livelli inquadramentali del personale coinvolto in tali processi organizzativi.
Abbiamo pertanto ribadito che l’organizzazione descritta non risulta essere coerente con la realtà infatti nei diversi centri, complice anche un totale disinteresse aziendale protrattosi nel tempo, la distinzione netta tra i liv. c (operatore) e i liv. D (addetto) non è sempre realizzata nei modelli organizzativi operanti.
Abbiamo pertanto richiesto che vengano coperti con i relativi coerenti livelli inquadramentali tutti i posti che risultano attualmente scoperti e un corretto riequilibrio tra le figure di livello C e di livello D presenti nei centri che oggi in alcune situazioni evidenziano un forte dato di squilibrio non coerente con le attività svolte.
L'Azienda nel prendere atto delle posizioni sindacali e nell’assicurare la copertura di tutti i posti attualmente scoperti ha sostanzialmente condiviso la necessità di riorganizzare e riequilibrare gli organici ed i livelli nei diversi centri di AGC sottolineando però che la riorganizzazione dovrà avvenire in coerenza con gli interventi di riorganizzazione SP previsti dall’accordo del 28 febbraio scorso.
La riunione proseguirà nella seconda quindicina del mese di luglio.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
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