In data odierna è stato sottoscritto unitariamente il verbale di accordo sul premio di risultato 2013. A fronte dei dati della relazione semestrale giugno 2013 gli indicatori cui era legata l’erogazione del PDR, individuati sulla base dei valori del triennio 2009/2011, risultavano incoerenti con il contesto di riferimento. Pertanto il nuovo indicatore per l’individuazione della quota nazionale del premio è stato individuano nell’EBIT di GRUPPO.
Si tratta dello stesso indicatore cui è legata l’erogazione del premio dei dirigenti di Poste Italiane. E’ opportuno ricordare che l’impianto originario del triennio 2011/2013 del premio non fu sottoscritto dalla nostra Organizzazione, che tornò al tavolo solo nel dicembre 2012 per correggere le più palesi storture che quell’impianto aveva prodotto.
Anche nel corso della riunione odierna è stata rappresentata dalla SLC la necessità improrogabile di calendarizzare una serie di incontri finalizzati alla disamina puntuale dei risultati rivenienti dalla relazione semestrale, quale atto necessario per apportare tutti i correttivi che permettano al Gruppo Poste di mantenere il livello di ricavi e di redditività espresso negli anni precedenti.
Se infatti oggi era prioritaria l’urgenza di rendere possibile l’erogazione della quota PDR prevista per il 2013, non sfugge alla SLC la problematicità dei dati illustrati dalla semestrale, specie alla luce delle incaute dichiarazioni a mezzo stampa che nei giorni scorsi hanno ventilato lo scorporo e la privatizzazione di Poste Vita.
Siamo consapevoli che un’operazione di questa natura rappresenterebbe un elemento di gravissima difficoltà per il Gruppo di Poste e per il destino di migliaia di lavoratori.
Servizi Postali: accordo Pdr 2013
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